Sostenibilità: a Rovereto prende il via la due giorni di Urbact
Aggiornato a Lunedì, 13 Dicembre 2021
Comunicato stampa di
Lunedì, 13 Dicembre 2021

Sostenibilità non è solo mobilità alternativa, ma un insieme di buone pratiche che unite possono portare le città ad essere protagoniste del cambiamento. Ed è da questa consapevolezza che è nato Urbact, un programma europeo per la cooperazione territoriale di cui il Comune di Rovereto è protagonista: il 13 e il 14 dicembre, la città della Quercia ospita il meeting che unisce i rappresentanti delle città vincitrici del bando presso la Sala Filarmonica
Insieme a Cuneo, Sestri Levante, Ferrara, Siena, Avellino e Corigliano Rossano, le città della rete nazionale di trasferimento delle buone pratiche URBACT che guidate dall’ANCI, Punto Nazionale del programma URBACT per l’Italia, replicano l’esperienza di coinvolgimento del mondo delle arti e della cultura per il contrasto al cambiamento climatico realizzata dal Comune di Mantova.
La rete nazionale di trasferimento, di cui fa parte anche il comune di Rovereto, è focalizzata sull’adattamento e il trasferimento della buona pratica, originariamente sviluppata da Manchester e replicata a sua volta dal comune di Mantova con il network C-Change, si è avviato un dialogo volto a condividere politiche che possano coniugare i settori dell’arte e della cultura nella promozione della sostenibilità ambientale e della lotta al cambiamento climatico, secondo un approccio partecipativo.
“L’arte e la cultura hanno sempre avuto una grande responsabilità nel disegnare la società che vorremmo e la sfida per il futuro è quella di rendere le nostre città sempre più sostenibili – spiega l’Assessora alla Cultura, Micol Cossali - “Nei primi incontri avuti con le altre municipalità abbiamo tracciato una road map che permette un dialogo e un confronto tra le diverse realtà territoriali. Sebbene in contesti molto diversi, le città hanno caratteristiche comuni che possono essere assimilabili e stiamo individuando delle strategie che possono davvero fare la differenza. Ma il dialogo non può avvenire solo tra istituzioni e per questo stiamo già ora lavorando con enti e associazioni sul territorio per poter far nascere e crescere dal basso un insieme di pratiche che possano portare ricadute pratiche sulla città”. I centri culturali, i musei possono essere propulsori per la diffusione di comportamenti green e sostenibili, luoghi di incontro, partecipazione, formazione e scambio di buone pratiche coinvolgendo direttamente i cittadini e gli attori locali nel contrasto ai cambiamenti climatici.
“La città è un sistema complesso dove molti fattori entrano in gioco quando si parla di sostenibilità “ – spiega l’assessore alla qualità del vivere urbano, Andrea Miniucchi - “Non si può ridurre la spinta ecologica alla sola mobilità alternativa o ai riscaldamenti, ma occorre fare un ragionamento complessivo che coinvolga i cittadini attraverso azioni che vedano la sostenibilità come un comune obiettivo”.
Il Comune di Roverto ha già avviato un percorso per la costituzione di un Gruppo Urbano Locale (ULG) formato da enti del territorio operanti nei settori della cultura e dell’ambiente, con i quali l’Amministrazione intende co-progettare e co-creare un percorso di azioni da mettere in pratica.
Rovereto vuole adottare questa buona pratica, e si pone due macro-obiettivi: si deve pensare e mettere in pratica azioni volte alla riduzione di emissioni di Co2 in occasione di grandi e piccoli eventi, mostre, festival, manifestazioni, spettacoli di teatro, concerti, feste, letture con autori, proiezioni di file altro ancora; e quello di elaborare ed attuare progetti che possano sensibilizzare la cittadinanza attraverso la comunicazione e «pubblicità progresso», contenuti culturali ed altro. Il tema dei Gruppi Urbani locali viene affrontato nella giornata di oggi, a partire dalle ore 14.00 presso il Teatro Zandonai, insieme ai partecipanti delle altre città. Seguirà un momento di visita e studio della realtà urbana. Nella giornata di domani, 14 dicembre, a partire dalle ore 9.00 presso la Manifattura Tabacchi, tecnici e addetti ai lavori parleranno di tecniche e strategie per rendere gli eventi più verdi e sostenibili e di carbon literacy. Nel pomeriggio, dopo un ulteriore confronto interno al gruppo sulle prossime tappe, alle ore 18.00, si terrà l’incontro pubblico presso la Sala Filarmonica durante il quale gli assessori Micol Cossali e Andrea Miniucchi dialogheranno con Paride Gianmoena, Presidente Consorzio Comuni Trentini, Simone D’Antonio e Paolo Testa di ANCI, autori del libro “Le città sono la soluzione”, per parlare con gli stakeholders locali e i cittadini di quali prospettive questo progetto possa portare.
Un percorso destinato a segnare un ulteriore passo in avanti verso una società sempre più green e nel quale Rovereto è protagonista.