Rsa Vannetti dichiarazione Sindaco Francesco Valduga

Aggiornato a Giovedì, 30 Marzo 2017
Comunicato stampa di Mercoledì, 29 Marzo 2017

Di seguito la nota inviata oggi alla stampa dal Sindaco Framcesco Valduga in ordine alla mozione sulla RSA Vannetti votata e respinta in aula
"E' necessario precisare alcuni aspetti del dibattito sulla Rsa Vannetti, in considerazione anche di affermazioni rese in aula ieri sera e nei giorni precedenti su stampa e social network da alcuni consiglieri di opposizione.
Anzitutto va detto che la seduta di ieri era stata chiesta dalle minoranze per discutere un progetto preliminare che ancora non c'è, volutamente equivocando tra "documento preliminare" (che abbiamo invece approvato ieri mattina in giunta) e "progetto preliminare" che invece arriverà in aula. Esso dimostrerà come il lavoro di gruppo condotto in questi mesi con Apsp Vannetti, Apss e Pat, possa sfociare in una soluzione frutto di valutazioni non solo dettate da ragioni economiche, pur sempre importanti, ma anche da una serie di motivazioni tecniche, urbanistiche e strutturali, tutte con una loro giustificazione. Ieri sera, come già accaduto in altre occasioni le abbiamo solo anticipate, come segnale di disponibilità, e a tempo debito saranno ulteriormente discusse in aula.
Non posso credere quindi che l'abbandono dell'aula da parte delle minoranze sia stato solo effetto di un termine infelice peraltro espresso a microfono spento e per il quale mi sono anche immediatamente scusato. Tra l'altro mi permetto di dire che la mia reazione al ragionamento che stavo ascoltando è stata la conseguenza di una serie di affermazioni prive di fondamento e di onestà intellettuale soprattutto se pronunciate da chi per 5 anni è stato assessore e dovrebbe conoscere la macchina amministrativa. Sono più propenso a credere che fosse  semmai un pretesto per fuggire da una situazione che per alcuni - in particolare l'ex sindaco Miorandi e gli ex assessori Gerola e la stessa Filippi - sarebbe stata persino imbarazzante.
Infatti avrebbero dovuto dar conto ad alcune domande (sulle quali pretenderemo risposte). Ovvero:
1) il progetto della aministrazione Miorandi prevedeva la costruzione della Rsa su un terreno che - all'epoca - non era di proprietà del Comune. La domanda quindi è : perchè si è voluto acquistare un terreno da un privato avendo già a disposizione terreni pubblici? Da notare che l'acquisto è stato formalizzato il 28.4.2015 a poco più di 10 giorni dalle elezioni comunali e con laconsapevolezza  che la successiva realizzazione di quella RSA avrebbe imposto un progetto di finanza a cui la Pat non avrebbe  partecipato. La Pat su questo punto è sempre stata chiara e ce lo ha  confermato.
2) Visto che specificatamente Gerola e Filippi spesso, anche su altri progetti, ci chiedono se abbiamo fatto valutazioni sul rapporto costi-benefici, cosa che abbiamo fatto, chiedo: quale sarebbe stata la loro analisi da questo punto di vista quando proponevano un'ipotesi che solo per avere il terreno faceva spendere quasi 5 milioni di euro alla collettività?
3) Chi ha insistito perchè si spendessero quei 5 milioni per acquistare un terreno, come può sostenere che il nostro progetto che costa meno, è finanziabile dalla Provincia, garantisce funzioni, servizi in una posizione strategica, sia sperpero di denaro pubblico ?

4) Con quale onestà intellettuale si può quindi affermare che oggi “le ruspe  sarebbero al lavoro” e "quasi 5 milioni di euro sono stata trati via" come dice sui social - anche lei con poco eleganza - la ex-assessora Filippi ?
Quando mi sento dire infatti che abbiamo perso finanziamenti è bene si sappia che non ci sono mai stati. Li stiamo chiedendo noi ora e su un progetto che costerà meno e che lascia comunque in capo alla Provincia la possibilità dell'uso pubblico del terreno a suo tempo acquistato o di incamerarlo come patrimonio.
Nulla quindi è stato perso e soprattutto nulla si perderà: il progetto non toglierà nemmeno NAMIR e posti per l'Alzheimer come si è voluto far credere.
E' dunque bene fare chiarezza su tanta interessata disinformazione a cui già ieri sera – nonostante l'assenza dall'aula delle minoranze – ho dato pubblica risposta affinchè ne resti traccia agli atti del Consiglio. Chiunque potrà ascoltarla e verificarlo.
Francesco Valduga - Sindaco

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