Rinnovato il Protocollo di Rigenerazione Urbana di Rovereto
Aggiornato a Martedì, 02 Marzo 2021
Comunicato stampa di
Martedì, 02 Marzo 2021

Un percorso durato quattro anni, fatto di ascolto e incontro ha portato alla nascita di un progetto destinato a migliorare e qualificare ancor più la città di Rovereto.
Il Protocollo di Rigenerazione Urbana, nato nel 2017 su impulso di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Confcommercio – Imprese per l’Italia, e grazie all’incontro il Comune e l’Unione Commercio Turismo e Servizi, è arrivato al giro di boa: con il rinnovo del Protocollo avvenuto nel pomeriggio di oggi, siglato dal Sindaco Francesco Valduga e dal Presidente dell’Unione Commercio, Marco Fontanari, potranno essere realizzati i progetti nati nel corso di questo necessario periodo di studio e programmazione.
“Si tratta di un progetto che crea Comunità, nato prima del Covid e oggi ancora più attuale. Abbiamo lavorato per una città che guarda al futuro e vogliamo che abbia gli strumenti per essere competitiva negli anni che verranno – ha spiegato il Sindaco Valduga – Rovereto si sta preparando a ripartire e con i progetti concreti e realizzabili messi in campo, che agiscono in modo trasversale su tanti settori della quotidianità, possiamo dare una svolta: attraverso la sinergia creata e il Laboratorio di Rigenerazione Urbana si creano opportunità per i cittadini. Una città viva è una città capace di innescare nuove dinamiche sociali ed economiche, di valorizzare le risorse che ha disposizione e di essere attrattiva nei confronti di chi la abita e di chi vuole investire per renderla sempre migliore”.
“Rovereto è stata la prima città in Trentino-Alto Adige a mettersi in gioco e a portare avanti questa iniziativa che ora è presa a modello in tutto il territorio e anche a livello nazionale sta avendo riscontri molto positivi – ha ricordato il Presidente dell’Unione Commercio, Marco Fontanari – Questo percorso ha portato innanzitutto a un cambio di mentalità. Abbiamo visto come da un atteggiamento spesso di contrapposizione tra le diverse parti, si sia arrivati ad un dialogo costruttivo, dove tutti si sono messi a disposizione per contribuire e costruire un humus fertile per nuove idee”.
“Abbiamo un corposo insieme di progetti con diversi livelli di azione – ha detto alle Attività produttive e ai Centri storici , Giuseppe Bertolini – Proseguiamo su un percorso che con l’emergenza sanitaria è divenuto ancora più attuale e urgente. Il modo di concepire lo stesso commercio è cambiato, se pensiamo che anche durante il periodo di minori restrizioni il commercio ha continuato ad essere online per il 70%, anche nelle piccole attività. Occorre valorizzare e dare vita non solo a quello che è il centro storico, ma anche a quelle zone che sono meno frequentate ma dove esistono attività e comunità che possono trovare nuova vita” .
Molto spazio sarà dato anche all’e-commerce – ha ricordato a questo proposito Gianpiero Lui, Responsabile dell’Unione Commercio della Vallagarina – attraverso la creazione di un portale dedicato alla promozione locale di questa attività. Tra le altre iniziative individuate, è stata suggerita una suddivisione della città in distretti con un piano di interventi ed attività per i singoli distretti o Contrade, la creazione del “Km delle meraviglie”, che collega il MART e Santa Maria, ed il ripensamento di alcuni percorsi della città. Attraverso il Laboratorio Urbano è stata poi messa in campo una grande opera di ascolto e consulenza per i cittadini ed è stato portato avanti il progetto volto a rianimare i locali sfitti della città, attraverso un censimento che ha identificato circa 456 attività e che ora sarà aggiornato per favorire che voglia investire sulla città e per la città.
Tra le diverse tappe di questo percorso, l’apertura del Laboratorio Urbano di Rigenerazione, divenuto un punto di riferimento per la città e l’assegnazione, nel 2019, alla società specializzata Iscom Group della progettazione delle azioni di rigenerazione e riqualificazione urbana del centro cittadino tramite gara di evidenza europea per la progettazione delle azioni di rigenerazione e riqualificazione del centro cittadino.
Nel corso dei prossimi mesi, ha ricordato la Dirigente, Marisa Prezzi, saranno già attivati i primi progetti concreti, in un percorso nato bottom up e non calato dall’alto, che ha visto coinvolti tutti gli attori sul territorio.
Lo sportello del Laboratorio di Rigenerazione Urbana, in via Tartarotti, sarà aperto al pubblico due volte a settimana, mentre sul sito http://www.rigenerarovereto.it/ sarà possibile consultare la mappa online delle attività, con il censimento che verrà fatto a cadenza mensile.