Rifiuti ed economia circolare: i bambini protagonisti del proprio futuro
Aggiornato a Mercoledì, 15 Dicembre 2021
Comunicato stampa di
Mercoledì, 15 Dicembre 2021

Sensibilizzare le bambine e i bambini delle scuole primarie di Rovereto e le loro famiglie attraverso un percorso strutturato, denso di informazioni ma allo stesso tempo divertente, ludico e creativo sul difficile ma attualissimo problema dei rifiuti e del loro smaltimento. E’ l’obiettivo del progetto di educazione ambientale, nato dalla collaborazione tra il Comune di Rovereto, Dolomiti Ambiente e Appa- Agenzia Provinciale per la protezione dell’Ambiente.
Attraverso un percorso che si articolerà durante l’anno scolastico, i bambini potranno capire l’importanza di differenziare i rifiuti e conosceranno i servizi che il Comune di Rovereto (con Dolomiti Ambiente) mette a disposizione dei cittadini (Centri Raccolta Materiale, servizi di ritiro rifiuti a domicilio per esempio dei rifiuti ingombranti e del verde e ramaglie); capiranno il concetto di economia circolare e dunque le logiche che stanno dietro alla raccolta differenziata.
Dolomiti Ambiente curerà l’attività formativa rivolta agli insegnanti e al personale ausiliario oltre ad alcuni incontri formativi sulla gestione dei rifiuti e sulla corretta raccolta differenziata, con la partecipazione anche delle famiglie. APPA per suo conto contribuirà alla promozione del progetto inserendolo sul proprio sito internet nella parte dedicata al catalogo per le scuole per l’anno 2021/2022 delle attività di educazione ambientale. Il progetto dal titolo “Economia Circolare del Suolo a Setàp”, rivolto a 25 classi del secondo ciclo di scuola primaria, comprende un laboratorio per classe partecipante e una festa finale presso l’orto San Marco, l’area Ex Salvaterra ora rigenerata e trasformatasi in spazio vocato all’agricoltura. Particolare cura verrà dedicata alla parte grafica del progetto per rendere accattivante il messaggio legato alla gestione del rifiuto organico.
Particolare attenzione verrà dedicata al tema del rifiuto organico e dell’economia circolare del suolo, attraverso il progetto educativo sperimentale “Raffaello il Lombrichello” i bambini saranno coinvolti nella costruzione, gestione e osservazione di un lombricaio da tenere in classe che verrà portato nel mese di maggio a SETAP per essere svuotato nel grande lombricaio che rimarrà installato nell’orto.
Nel caso di alunni con compostiera domestica, verranno dati alcuni consigli per una gestione ottimale. In SETAP verrà predisposta una compostiera didattica che permetta di approfondire le tematiche del compostaggio domestico e che sarà accessibile a tutti i bambini anche al di fuori dell’orario scolastico. La proposta didattica si articolerà in una serie di incontri di formazione, tra novembre e dicembre 2021, sulla corretta gestione dei rifiuti rivolto agli insegnanti delle scuole di Rovereto (anche a coloro che non parteciperanno al progetto) e il percorso sarà riconosciuto come crediti professionali. “E’ una idea progettuale innovativa – ha spiegato l’assessora all’istruzione, Giulia Robol – che unisce la formazione dei più piccoli alle esperienze di rigenerazione urbana che si stanno portando avanti in città, in un’ottica di partecipazione e comprensione che si riverbera anche sulle famiglie. Attraverso l’attività formativa e il coinvolgimento di Setàp, l’Orto San Marco, all’interno di questo percorso, proponiamo un modello di educazione ambientale che unisce l’aspetto scientifico e teorico a quello pratico e ludico, per far passare un messaggio importante e destinato a durare nel tempo”. “Il target delle scuole primarie – ha detto l’Assessore al Benessere Urbanisca, Andrea Miniucchi – ci permette di immaginare una attività concreta, durante la quale i bambini si “sporcano le mani”, si divertono e apprendono il valore della sostenibilità e della rigenerazione. E’ un progetto che unisce e corrobora la collaborazione tra diversi assessorati: la cultura e l’urbanistica attraverso Urbact e la formazione e la rigenerazione urbana attraverso questa convenzione, in un’ottica di crescita sostenibile per la nostra città”. “Abbiamo accolto a braccia aperte questa opportunità – ha raccontato Ilaria Boccagni, di Dolomiti Ambiente – perché dove si promuove una cultura della sostenibilità vi è sempre grande entusiasmo”. Fare rete, economia circolare, San Marco sono le parole chiave di questa convenzione secondo la Dirigente del Comune di Rovereto, Simonetta Festa: “Un’offerta formativa, ha ricordato, che entra nel catalogo di Appa per le scuole”. Per il Progetto Setàp è intervenuta Elisabetta Marin, psicologa e consulente scolastica, che ha ricordato l’importanza di un approccio multidisciplinare e quanto viene fatto proprio nell’Orto San Marco, una realtà dove collaborano sia imprenditorialità agricole, sia associazioni di carattere socio-solidale.
Attraverso la convenzione, l’APPA si impegna a mettere a disposizione e promuovere il proprio progetto di educazione ambientale sulla corretta gestione dei rifiuti per scuole primarie e secondarie e la formazione professionale, a promuovere in una sezione dedicata nel catalogo on-line delle proposte didattiche il percorso didattico “Raffaello. Il Lombrichello...e la raccolta differenziata”, a raccogliere le prenotazioni per la realizzazione delle attività e collaborare alla realizzazione di eventuali altri prodotti a supporto dell’attività informativa ed educativa (video, schede didattiche, ecc).
Dolomiti Ambiente realizzerà i progetti dell’Agenzia nelle scuole del Comune di Rovereto e in particolare alcuni momenti formativi previsti nelle classi delle scuole di Rovereto che ne richiederanno l’attivazione (secondo ciclo delle primarie); promuoverà l’attività di educazione ambientale con una comunicazione più dettagliata nel territorio del comune di Rovereto e il coordinamento generale nell’ambito del progetto educativo “Raffaello. Il lombrichello...e la raccolta differenziata” e collaborerà nella realizzazione di eventuali altri prodotti a supporto dell’attività informativa ed educativa. Il Comune di Rovereto a sua volta si impegna a promuovere l’attività di educazione ambientale con una comunicazione più dettagliata nelle scuole presenti sul territorio comunale con particolare riferimento al progetto denominato “Raffaello. Il lombrichello...e la raccolta differenziata”
Tra gennaio e aprile 2022 si terranno tre interventi in classe; un incontro laboratoriale sul compostaggio e sulla realizzazione di un lombricaio e due concorsi/giochi che coinvolgeranno alunne e alunni sia con attività di monitoraggio della raccolta differenziata interna alla scuola sia attraverso un breve questionario sulla raccolta differenziata che potranno somministrare ai propri familiari.
A maggio infine si terrà una festa presso l’Orto San Marco.