Protocollo d'intesa Pat-Comune: ecco come procede

Aggiornato a Giovedì, 12 Maggio 2016
Comunicato stampa di Giovedì, 12 Maggio 2016

Il monitoraggio del protocollo d'intesa definito con la Pat nel febbraio scorso in occasione della Giunta-Congiunta Pat-Comune di Rovereto in cui vennero individuati impegni e azioni cadenzate nel tempo nel loro contenuto tecnico e programmatico, è stato ampiamente discusso nella ultima seduta di giunta che ha preso in esame e licenziato un utile strumento di controllo e rendicontazione messo a punto dagli Uffici comunali e già online sul sito del Comune.

"Il monitoraggio sullo stato di avanzamento è una funzione di stimolo e di necessaria verifica e rendicontazione per la cittadinanza" spiega il Sindaco Francesco Valduga "si tratta della prima fotografia sullo stato di fatto, che sarà periodicamente e costantemente aggiornata, ma fornisce già le prime e utili indicazioni sul lavoro svolto in questi primi mesi".

Il documento aggiornato al 9 maggio, è stato messo a punto con il coordinamento della Direzione Generale e consente una lettura degli esatti e specifici risultati sin qui raggiunti. “E' un documento volutamente tecnico che consente di dar conto dell'impegno degli uffici e della tempistica che ogni singolo passaggio ha richiesto” spiega il direttore generale Mauro Amadori. Lo strumento è già stato condiviso con la Direzione Generale della Pat.

Per fornire un esempio riferito ad una delle principali voci dell'intesa Pat-Comune (la viabilità) è possibile leggere quando è stato costituito il gruppo di lavoro, gli incontri via via tenutisi a Trento (15-17-23 marzo), quando sono avvenuti i primi rilievi tecnici (il 23-28 marzo), quando è stata avviata la raccolta dei dati di flusso del traffico, le successive riunioni del 26 aprile, 5 e 9 maggio, quando è stata compiuta una prima analisi delle soluzioni progettuali.
Dalla lettura è possibile evincere che entro giugno sarà elaborato lo studio, che si presume possa essere presentato entro luglio 2016. Se tutto dovesse procedere come da previsioni, entro dicembre 2016 lo studio potrebbe essere perfezionato per dare corso alla fase partecipativa.
Un secondo esempio riguarda lo studio comparativo che mira a verificare se sia meglio intervenire sulla ristrutturazione alla Rsa-Vannetti o procedere a quanto previsto dallo studio preliminare a suo tempo compiuto sull'area della ex-Master Tools. A tal riguardo il lavoro è andato avanti molto speditamente e con positive scoperte sul piano della staticità dell'edificio anche sul piano antisismico. Il documento fotografa cronologicamente quando è stato costituito il gruppo di lavoro, delle prime analisi su questioni essenzialmente di protezione civile (2 marzo, 4 aprile e 20 aprile). Il 27 aprile erano stati già esaminati i primi esiti dello studio di fattibilità con prime considerazioni tra le diverse soluzioni individuate e si prevede che si potrà andare ad una elaborazione del piano entro giugno 2016.

Con una positiva scoperta anticipata dai tecnici all'amministrazione: pare che con risorse molto più contenute di quanto previsto a priori, sia possibile intervenire sulla Rsa esistente per realizzare non solo le necessarie migliorie ma anche per potenziare la struttura e farla diventare un prototipo di modello organizzativo sul piano del servizio reso.
Il documento – che è un work-in-progress - si trova sul profilo FB del Comune oppure cliccando qui > clicca

Ufficio Comunicazione
12.05.2016

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