Palazzo Pretorio: "Nessun taglio"
Segreteria generale Ufficio comunicazione
Aggiornato a Venerdì, 21 Agosto 2015
Comunicato stampa di
Giovedì, 20 Agosto 2015
In merito all'articolo apparso oggi sull'Adige con il titolo "Palazzo Pretorio taglia venti "inquilini" vanno chiariti alcuni passaggi che diversamente potrebbero essere interpretati in modo non corretto.
La diminuzione della spesa corrente ed in particolare della spesa del personale risulta sicuramente uno degli obiettivi più rilevanti che l'amministrazione centrale si è posta ma che ha interessato anche la Provincia, da cui dipendono i vincoli per la spesa e per le assunzioni dei comuni.
Da qui gli interventi sulle dotazioni organiche , la ricerca di forme gestionali diverse ( vedasi il caso della Fondazione Musei civici), le procedure di prepensionamento.
L'intervento dell'amministrazione comunale ha riguardato le unità di personale dei musei civici che pur operando per la Fondazione continuano a risultare dipendenti comunali non più inseriti nel Servizio Musei civici, gestito prima direttamente dal Comune e ora soppresso, ma risultano inquadrati nel Servizio Sviluppo economico e cultura. Quindi nessuna sparizione nè dei dipendenti comunali messi a disposizione della Fondazione nè degli addetti alla cultura .
L'altro intervento significativo ha riguardato la cancellazione dei posti occupati dal personale che è stato o verrà collocato in prepensionamento assieme a tutte le figure professionali che hanno la stessa denominazione dei prepensionati.
L'ultima osservazione riguarda i numeri della pianta organica che sono diversi dal numero effettivo di personale in servizio: ciò significa che il personale dipendente in servizio non può superare il numero dei posti della pianta organica.
La riduzione della pianta organica opera nella direzione indicata: il contenimento e la riduzione della spesa del personale in settori e figure professionali che non intaccano la qualità dei servizi erogati.
UFFICIO STAMPA & COMUNICAZIONE
Comune di Rovereto
20 agosto 2015