Operativa a Rovereto l'anagrafe digitale

Aggiornato a Mercoledì, 20 Dicembre 2017
Comunicato stampa di Martedì, 19 Dicembre 2017

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Il Comune di Rovereto è il secondo Comune italiano a raggiungere l’obiettivo di rilasciare certificati in formato nativo digitale on-line. È stata infatti dematerializzata ed informatizzata l’intera procedura: dalla richiesta del cittadino, alla produzione del file del certificato, alla consegna al cittadino, si fa tutto on-line. Lo ha annunciato oggi il Sindaco Francesco Valduga nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l'assessore competente Mario Bortot ed i dirigenti dei due servizi interessati: dr.ssa Marisa Prezzi (Anagrafe) e ing. Fabio Ropelato (Servizio Informatica).

“Investire sui beni immateriali per rendere una città amichevole che facilita e rende agili i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione è un obiettivo a cui lavoriamo da tempo” ha esordito il Sindaco. “Nel bilancio 2018 la rigenerazione dei luoghi fisici affida un ruolo chiave al servizio economico e statistica e al servizio informatica. Dalla filosofia si deve passare agli atti concreti e questo è il primo”.

“Un risultato importante” ha aggiunto l'assessore Mario Bortot che ha ricordato gli altri recenti traguardi del Servizio Anagrafe che pochi mesi fa ha attivato la carta di identità elettronica.

La dirigente Marisa Prezzi ha al proposito ricordato la rivoluzione operativa del 2017: l'avvio della coda intelligente “Filavia”, la prenotazione ai servizi tramite totem e online, il rilascio della carta identità elettronica (finora 1350 carte d'identità rilasciate) che è un tesserino intelligente contenente numerosi dati tra i quali l'impronta digitale e la dichiarazione di volontà alla donazione d'organi. Un dato fornisce la rilevanza dei servizi erogati: in anagrafe sono passati tramite totem la prenotazione di 19224 servizi/utenti.

Il progetto ANPR Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, in quanto Pubblico registro, ha portato ad uniformare dati e metodo, all'allineamento dei dati archiviati (fase che è stata completata lo scorso 12/13 dicembre quando Rovereto è entrato nella anagrafe nazionale).

La novità sostanziale è quindi il rilascio dei certificati: ci si può ancora presentare fisicamente agli sportelli in via Calcinari, ma ora è anche possibile farlo presentandosi allo sportello Anagrafe di tutti i Comuni italiani che, come Rovereto, partecipano al circuito ANPR Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente; ed infine anche direttamente on-line dal sito Internet comunale (annualmente l'Ufficio Anagrafe di Rovereto rilascia 13.000 certificati / anno).

Il dirigente del Servizio Informatica, Fabio Ropelato, ha ricordato che il risultato è il frutto di un lungo percorso. Per conseguire una concreta semplificazione, il Comune di Rovereto si è dato per il 2017 l’obiettivo di aderire alla piattaforma informatica ANPR – l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, un progetto nazionale di integrazione di tutti i sistemi informatici delle anagrafi comunali in un’unica banca dati condivisa.

“Dematerializzare gli sportelli, non significa smantellare ma potenziare i servizi” ha spiegato illustrando la “stanza del cittadino” dove ci si autentica, si presenta una istanza, si viene guidati nella compilazione della richiesta e si ottiene risposta al servizio richiesto.

A consentire questo è una “chiave di accesso”: la SPID, un servizio nazionale, unica a tutti i servizi Web della pubblica amministrazione. I vantaggi per il cittadino saranno tangibili: non più registrazioni su ogni sito Internet delle singole amministrazioni e non più password e credenziali diverse da ricordare per ogni sito, ma una registrazione sola ed una password sola – sempre la stessa - per accedere ai servizi on-line del Comune, ma anche di INPS, Azienda Sanitaria, Provincia.

Cosa cambia in sintesi: per fare una pratica anagrafica od ottenere un certificato un cittadino di Rovereto attualmente l'utente si rivolge agli sportelli dell’Anagrafe comunale di Rovereto. Allo stesso modo un ente centrale che debba utilizzare dati dei cittadini di differenti Comuni deve interconnettersi con modalità diverse al software che gestisce ciascuna anagrafe comunale. Ciò comporta costi, inefficienze, a volte anche errori.

La dematerializzazione ed informatizzazione dell’intera procedura permette vantaggi sia per l'utente che per il dialogo tra le pubbliche amministrazioni.

Il vantaggio è duplice:

- per il cittadino: poter effettuare le proprie operazioni e richiedere i propri certificati anche dagli sportelli di un qualsiasi altro Comune che aderisce ad ANPR.

- per gli uffici: poter rilasciare certificati relativi a qualsiasi persona o famiglia che si trovi a Rovereto, anche se risultano residenti in un altro Comune Italiano.

I soggetti titolati ad accedere ai dati anagrafici (es.: la pubblica amministrazione, Inps, Forze dell'Ordine) avranno un solo sistema informatico a cui connettersi e sul quale operare. In un prossimo futuro è prevista inoltre l’estensione anche ai dati di stato civile e elettorale. Grazie al lavoro ed all’esperienza maturata dai Comuni “apripista”, come Rovereto, si prevede che il numero dei Comuni aderenti potrà salire molto più velocemente, fino all’adesione, peraltro obbligatoria e già programmata per la totalità dei Comuni Italiani.

Ad oggi oltre al Comune di Rovereto solo altre 31 amministrazioni in tutta Italia su oltre 8.000 hanno potuto completare l’adesione: è stato necessario infatti un preciso e importante impegno congiunto da parte dell’ufficio Anagrafe e del Servizio Informatica per l’implementazione e testing delle procedure informatiche, la preparazione dei dati (bonifica), la soluzione di situazioni di diversità nel trattamento dei dati dal nostro sistema e la piattaforma ANPR, la verifica che i dati trasmessi siano stati correttamente interpretati.

Più precisamente ANPR non è solo una banca dati informatizzata integrata, ma un sistema che consente ai Comuni di svolgere in modo integrato i servizi anagrafici, di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche. Si evitano duplicazioni di dati e continue comunicazione fra le Pubbliche Amministrazioni: il dato non “viaggia” fra i diversi software delle anagrafi comunali, nemmeno più quando il cittadino emigra fra due Comuni, ma risiede e rimane nel sistema informatico integrato; grazie a ciò si semplificano le operazioni di cambio di residenza, emigrazioni, immigrazioni, censimenti è anche garantita una maggiore certezza e qualità (uniformità) al dato anagrafico.

Ufficio Stampa
19.12.2017

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