Nasce gruppo misto per vagliare proposte post-covid
Aggiornato a Venerdì, 14 Agosto 2020
Comunicato stampa di
Venerdì, 14 Agosto 2020
Nasce un gruppo misto per attività laboratoriali per “cercare di capire come e dove concentrare le risorse per una ripresa, tenendo conto dei mutati aspetti percettivi e/o fruitivi della collettività” (come si legge in delibera).
Il gruppo è composto da due esperte in ruolo di coordinatrici arch. Gabriella Daldoss e ing. Francesca Gherardi insieme ai professionisti (vedi tabella) che hanno partecipato alla Manifestazione di interesse “Idee per la città con i professionisti”. Il gruppo avrà il supporto di segreteria della funzionaria Martina Brotto. Al Laboratorio vengono affiancate le seguenti figure professionali:
- Prof.ssa Ass. Beate Weyland, Docente di Didattica all'Università di Bolzano per la tematica relativa alle scuole;
- ing. Alessandro Libardi, che si occupa di riprese con drone e modellazioni tridimensionali per quanto concerne la parte di connessioni e visualizzazione degli spazi pubblici.
Come si ricorderà in data 15 maggio 2020 è stata pubblicata una manifestazione d’interesse per raccogliere idee dei professionisti locali e entro la scadenza del 25 maggio 2020 sono pervenute n. 21 proposte (in delibera si cita anche il ruolo fornito dagli organizzatori delle manifestazioni per la città come il “Vintage Festival”, “Festival 7-900”, “Oriente Occidente” con l’idea che la città possa ripartire attraverso la bellezza e l’arte quali principi ispiratori).
La commissione esaminatrice ha espletato e concluso i propri lavori nella riunione del 29 maggio 2020, valutando positivamente tutte le 21 proposte pervenute dai professionisti indicati di seguito:
PROFESSIONISTI | INDIRIZZO | |
ING. ANDREA FRISINGHELLI | Rovereto (TN) | |
ARCH. MALOSSINI MARCO | Rovereto (TN) | |
ING. EMILIANO LEONI | Rovereto (TN) | |
ARCH. ALESSIO TRENTINI (capogruppo) MICHELE COMITE |
Rovereto (TN) | |
ARCH. SERGIO NUVOLONI | Rovereto (TN) | |
STUDIO ARTI srl (legale rappresentante ROBERTO TETTAMANTI, ARCH. GIANCARLO RAVAGNI, ING. BEATRICE BROSO,DOTT.SSA BEATE WEYLAND consulente) | Rovereto (TN) | |
ARCH. DANIELA SALVETTI | Avio (TN) | |
ARCH. GIANLUCA DOSSI (capogruppo), ARCH. ALESSIA GAZZINI (Consulente Cinzia Zandonai) |
Rovereto (TN) | |
ARCH. BORSETTO MATTEO | Rovereto (TN) | |
ARCH. PEOTA MASSIMO | Rovereto (TN) | |
PAES. VALERIA ZAMBONI | Rovereto (TN) | |
ARCH. SANDRO AITA | Mori (TN) | |
ING. GIOVANNI ROSA' | Rovereto (TN) | |
TIS ENGINEERING DI ING. STEFANO BOSCHERINI (con la collaborazione di Open Building srl ed Elea srl) | Rovereto (TN) | |
ARCH. GRANELLO ILARIA (capogruppo) e P.I. ALESSANDRO TOMASI | Rovereto (TN) | |
ARCH. ROBERTO PAOLI (capogruppo), ARCH. LUCA VALENTINI, ARCH. JOAQUIN CORVOLAN OCAMPOS, FRANCESCO MARANELLI, ANNA PAOLI |
Rovereto (TN) | |
ARCH. MICHELE ZANONI | Milano | |
ARCH. GIANLUCA PEROTTONI | Marco di Rovereto (TN) | |
ARCH. MARCO PICCOLROAZ | Rovereto (TN) | |
ING. MASSIMO ZUANI in collaborazione con BERTOLDI LUCA | Mori (TN) | |
ARCH. GIORGIA SOINI | Ala (TN) |
Ad ogni professionista, per la partecipazione alle attività laboratoriali, verrà riconosciuto un importo forfettario pari ad euro 1.500,00 oltre oneri previdenziali e fiscali. La spesa derivante dal provvedimento, euro 43.370,40 viene reperita dal capitolo 5030/0 “Spese per il Piano Regolatore e piani particolareggiati”.
Nella parte di premessa si legge che “l’idea di dar corso all’attivazione di riflessioni mediante l’impiego di intelligenze su più ambiti, potrà costituire un’ottima ricetta per gli amministratori e la politica in senso lato. Senza tali intelligenze, con ogni probabilità, si farà molta più fatica a reggere l’urto generato da una crisi come quella odierna attraverso l’esplorazione e la sintesi di idee che dovrà trovare accurate quanto ponderate riflessioni per un rilancio funzionale delle relazioni nell’ottica di progettare soluzioni e di rendere gli spazi nuovamente funzionali per aiutare le persone a rimanere in salute, sia nel corpo che nella mente”. Pertanto l'idea è stata, come scrive il dirigente estensore del provvedimento di mobilitare “... le componenti più squisitamente fisico-territoriali, la pluralità degli attori professionali che, per bagaglio esperienziale e capacità curriculari, soddisfano al meglio tali aspettative in una logica olistica ed inclusiva” e quindi di attingere al pensiero di: urbanisti, architetti, ingegneri, geologi, dottori forestali, dottori agronomi, periti, geometri. Il Comune si attende quello che in delibera definisce un “atto collettivo di ripensamento della città”.
Le proposte raccolte durante la manifestazione di interesse saranno valutate in un processo di approfondimento e discussione “la cui regia – si legge ancora in delibera - verrà garantita dall'amministrazione comunale attraverso l’apposita commissione”.
Il Laboratorio che viene attivato a Rovereto, ha dunque lo scopo di raccogliere idee e proposte per capire gli effetti che la pandemia ha ed avrà sulla società, “….rappresenta uno strumento di confronto tra progettisti, esperti e stakeholder per venire incontro all'emergenza e allo stesso tempo per cercare di trovare opportunità...”.
L’attività del laboratorio, per garantire trasparenza e pubblicità dell’operato, potrà essere veicolata attraverso una pagina web, profilo Facebook e Instagram.
Il deliberato di Giunta si sostanzia anche in un atto politico perché la Giunta Comunale delibera:
a) di esprimere la forte volontà di mettere in campo tutte le azioni, le attività e i progetti possibili da subito e in prospettiva, per sostenere e promuovere le attività economiche, le famiglie e le attività sociali a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
b) di prendere atto che per un’amministrazione pubblica diventa fondamentale cercare di capire come e dove concentrare le risorse per una ripresa, tenendo conto dei mutati aspetti percettivi e/o fruitivi della collettività e quindi ricercare un nuovo equilibrio comunitario e sociale facendo sintesi di idee innovative per pianificare e progettare un nuovo futuro;
c) di voler dar corso all’attivazione di riflessioni mediante l’impiego di intelligenze su più ambiti, con la collaborazione di una società professionale inclusiva, attrezzata e preparata;
d) di prendere atto che in data 15 maggio 2020 è stata pubblicata una manifestazione di interesse, rivolta ai professionisti, con la quale è stato chiesto di presentare le proprie idee, suggestioni, proposte anche metaprogettuali di natura metodologica atte a delineare il reimpiego e la miglior fruizione degli spazi pubblici, di relazione e di interesse collettivo che entro la scadenza del 25 maggio 2020 sono pervenute n. 21 proposte;
e) di precisare che le idee pervenute saranno ora oggetto di approfondimento e discussione nell’ambito del laboratorio costituito;
Con la delibera si stabiliscono anche le modalità di svolgimento e partecipazione ai laboratori, la documentazione da produrre, il compenso e le condizioni minime per il riconoscimento dello stesso a ciascun professionista e si impegna la spesa di 43.370 euro per “costituzione e finanziamento dei Laboratori” fornendo dettagli operativi per l’emissione delle fatture elettroniche di ciascuno compenso.
Ufficio Stampa
14.8.2020