La responsabilità del Comune e dei cittadini
Aggiornato a Mercoledì, 31 Marzo 2021
Comunicato stampa di
Mercoledì, 31 Marzo 2021

La gestione del servizio di manutenzione stradale e dei profili di responsabilità del Comune è stato uno degli argomenti trattati dalla Commissione consiliare permanente “Economia, bilancio e servizi”, che si è riunita il 30 marzo presso la sala della Giunta di Palazzo Pretorio del Comune di Rovereto. Sul tema, la Commissione ha voluto ascoltare i referenti dell’Avvocatura incaricata di seguire, in via amministrativa, la gestione dei sinistri.
L’aspetto che ha maggiormente catalizzato l’attenzione dei Consiglieri è stato quello dei profili di risarcibilità dei danni subiti dai cittadini nei casi di una insufficiente manutenzione delle strade. Dalla discussione è emerso come il rapporto di collaborazione fra l’Ente locale ed il cittadino rappresenti il punto nodale per una corretta gestione di un eventuale contenzioso e, ancor prima, della prevenzione dello stesso. Partendo dal quadro normativo, l’Avvocatura ha avuto modo di chiarire come la giurisprudenza, sia di merito che di legittimità, ormai consolidata, sia compatta nel rigettare una indiscriminata aspettativa di risarcibilità in capo al cittadino. Al contrario, nella prospettiva di solidarietà collaborativa sancita dall’art. 2 della nostra Carta Costituzionale fra cittadino ed Istituzioni è fondamentale che il primo si ponga in una dimensione di responsabilità e cautela. Come correttamente evidenziato, infatti, occorre che il cittadino ponga attenzione quando percorre le strade o i marciapiedi cittadini, fuggendo dall’idea di poter imputare in via automatica e diretta in capo al Comune ogni eventuale infortunio conseguente ad una qualsivoglia anomalia del fondo. Al contempo, grava sul Comune, in quanto custode di tali beni, l’onere di approntare ogni azione atta ad impedire che simili incidenti possano verificarsi.
Sebbene, quindi, ogni sinistro sia un caso a se’ stante con origini ed evoluzioni proprie, è emerso come la responsabilità vada indagata, in tutti i casi, su ambo le parti, Ente e cittadino, al fine di scongiurare pericolose aspettative di automatismi risarcitori che potrebbero illudere il cittadino e vederlo, alla fine, anche soccombere in giudizio.