Inaugurata la Bretella "Fiori"

Segreteria generale Ufficio comunicazione

Aggiornato a Mercoledì, 25 Novembre 2015
Comunicato stampa di Mercoledì, 25 Novembre 2015

Il sindaco FRANCESCO VALDUGA - “Serve una tangenziale leggera per risolvere i nostri problemi di viabilità”.

E' costata 13 milioni di euro (6 per lavori e 7 tra oneri, imprevisti, espropri ed altro) e al suo cospetto si sono avvicendate 5 amministrazioni a partire da quella retta da Bruno Ballardini, ma è durante l'amministrazione di Roberto Maffei che si arriva a progetto, il tutto poi prosegue con l'amministrazione di Guglielmo Valduga; quindi partono i lavori con la giunta Miorandi. Gli ultimi espropri e l'ultimo definitivo sprint verso l'apertura in questi mesi con la giunta retta da Francesco Valduga che oggi ha tagliato il nastro insieme all'assessore provinciale alle infrastrutture e ambiente, Mauro Gilmozzi.
Un evento atteso e infatti c'erano anche l'assessore provinciale Tiziano Mellarini, il dirigente dell'Agenzia per le Opere pubbliche Luciano Martorano, il presidente della Comunità della Vallagarina Stefano Bisoffi e molti amministratori anche delle passate legislature. Tra questi l'ex sindaco Miorandi che con Gilmozzi e Valduga ha sorretto un tratto di nastro al momento del fatidico taglio.
A ricostruire l'iter di per sé molto articolato è stato l'ex assessore Giampaolo Stiz che ne ha seguito l'iter su più legislature. Il sindaco Francesco Valduga ha dato atto del lungo lavoro svolto in questi anni dalle varie amministrazioni e richiamato l'attenzione sul fatto che la bretella sia solo un tassello che richiede di essere integrato: non può cioè essere ritenuto conclusivo o risolutivo delle necessità viabilistiche che il territorio di Rovereto presenta.
“L'opera libererà molto traffico che oggi gravita su Lizzanella – ha detto Valduga - ma siamo convinti che non bastino solo due accessi: da nord e sud e che serva una tangenziale leggera sulla quale abbiamo idee precise” ha detto il primo cittadino.
Gilmozzi non ha taciuto le difficoltà che hanno costellato l'esecuzione di quest'opera. “I lavori sono coincisi con la congiuntura economica che ha colpito soprattutto il settore dell'edilizia, c'era anche la necessità di inserire la bretella Fiori in un ragionamento complessivo sulla viabilità, che stiamo facendo con il Comune, con interventi che una volta realizzati cambieranno il flusso veicolare e ci daranno la misura reale della loro efficacia".

Prima del taglio del nastro e delle benedizione di don Remo, i tecnici provinciali, ovvero il dirigente Luciano Martorano con Mario Monaco e Alessio Bertò, hanno spiegato le caratteristiche della nuova bretella in località Fiori. L'opera comprende lo sdoppiamento della statale 12 del Brennero, a valle dell’attuale ponte sul torrente Leno sito nell’abitato di Rovereto e fino al raccordo con la statale 240 del Garda in corrispondenza dell’incrocio con via dell’Industria e via Navicello; di particolare rilievo è il raccordo della nuova bretella con Borgo Sacco attraverso il prolungamento di via Zigherane ed il sottopassaggio della linea ferroviaria del Brennero.
UFFICIO COMUNICAZIONE
25.11.2015

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