In corso in Campania l'omaggio a Mario Untersteiner

Aggiornato a Lunedì, 08 Agosto 2016
Comunicato stampa di Lunedì, 08 Agosto 2016

È in corso in Campania nel Parco Archeologico di Elea-Velia, ad Ascea (Salerno), nel Cilento, VeliaTeatro manifestazione dedicata al teatro antico nel luogo che fu la patria di Parmenide e della filosofia eleatica e oggi è uno dei Patrimoni dell’Umanità Unesco. L'edizione 2016 è dedicata alla figura di Mario Untersteiner la XIX edizione di VeliaTeatro, e fino al 22 agosto proporrà numerosi eventi culturali.
Nel corso della serata inaugurale del festival (sabato scorso 6 agosto), Alice Bonandini, ricercatrice dell’Università di Trento e curatrice del Progetto “Il fondo Untersteiner” presso la Biblioteca Civica “Girolamo Tartarotti” di Rovereto, ha tratteggiato l’illustre antichista Mario Untersteiner, nato a Rovereto, milanese di adozione, morto nel 1981.
cattedratico la dr.ssa Bonandini ha ricordato la lunga e proficua attività scientifica eaccademica: si è occupato di filosofia greca – concentrandosi in modo particolare sui filosofi eleatici (Senofane, Parmenide, Zenone), sui sofisti, su Aristotele e Platone – e di tragedia (Eschilo, Sofocle), e si è interessato dell’evoluzione del pensiero greco tra mythos e logos. Mario Untersteiner fu il fautore di un approccio laico e razionale al pensiero classico e il padre della nozione di “tragico”. Una figura eccezionale di grande studioso, coraggioso e indipendente (mai aderì al Partito Nazionale Fascista) sempre legato alla sua città natale, Rovereto - in quel tempo ancora parte dell’Impero Austro-Ungarico - come pure alla sua Milano, dove fuggì con la famiglia di spirito irredentista nel 1915 e dove completò gli studi liceali e universitari, per poi diventare giovane insegnante al Liceo Classico “Giovanni Berchet” e quindi preside del prestigioso istituto, prima di intraprendere la carriera accademica alle Università di Genova e di Milano, insegnando Letteratura Greca e Storia della Filosofia Antica.
Una presentazione dell’opera di Untersteiner, dedicata in modo particolare ai due temi che più lo avvicinano a Velia Teatro (gli studi sulla filosofia eleatica e quelli sulla tragedia) è stata inserita nella pubblicazione contenente il programma di VeliaTeatro dove compare anche un testo del Sindaco Francesco Valduga che ricorda il valore espresso dall'intellighenzia roveretana nel campo della classicità e come gli eredi Untersteiner abbiano poi contribuito a rendere più prezioso e ricco il patrimonio di reperti antichi oggi conservato in città.
Ufficio Stampa & Comunicazione
8.8.2016
(segue il testo del Saluto ufficiale del Sindaco di Rovereto ai promotori)
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Il Saluto del Sindaco "RINGRAZIAMO VELIA TEATRO PER IL TRIBUTO A UN GRANDE INTELLETTUALE"
“A nome della cittadinanza di Rovereto esprimo il plauso per l'iniziativa tesa a rendere omaggio ad un nostro grande concittadino: il grecista Mario Untersteiner. Una figura che è incastonata tra le menti espresse dalla città e donate alla cultura internazionale.
Come Paolo Orsi e Federico Halbherr, insigni archeologi, Mario Untersteiner provò il fascino della storia e benchè la sua vita sin dall'infanzia non fosse stata facile (rimase orfano di padre dall'età di quattro anni) seppe imprimere alla sua esistenza un rigore e una disciplina esemplari che lo portarono verso i grandi risultati scientifici oggi unanimemente riconosciuti. Brillante studente dell'Imperial Regio Ginnasio di Rovereto (la città all'epoca era parte del dominio austro-ungarico), completò gli studi a Milano dove lui e la famiglia ripararono per poter con libertà respirare quel clima irredentista e filo-italiano certamente poco affine al governo austriaco. Nato nel 1899, non aveva ancora compiuto i 21 anni che era già laureato in storia. Docente universitario a Milano e Genova e grande studioso di letteratura greca e filosofia antica, ha sempre espresso e manifestato per la sua città un amore straordinario che ha saputo trasferire nella figlia Gabriella, la quale ha donato alla Città di Rovereto la Biblioteca di Mario Untersteiner e una raccolta di vasi della Magna Grecia di straordinaria bellezza e di ingente valore. Queste donazioni hanno significativamente arricchito il patrimonio culturale della nostra Città. Abbiamo ricordato di recente Gabriella Untersteiner insieme al marito Agostino Portinaro alla Biblioteca Civica Tartarotti in un evento promosso dalla nostra Fondazione Museo Civico di Rovereto, che oggi custodisce queste preziose donazioni.
Con orgoglio e viva gratitudine abbiamo concesso il patrocinio e a nome di tutta Rovereto ringrazio l'Associazione Culturale Cilento Arte per aver organizzato e dedicato al nostro insigne concittadino l'intera XIX edizione di Velia Teatro 2016.

Francesco Valduga
Sindaco

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