Il sindaco Francesco Valduga ringrazia la città
Segreteria generale Ufficio comunicazione
Aggiornato a Lunedì, 16 Novembre 2015
Comunicato stampa di
Domenica, 15 Novembre 2015
E' bastato poco meno di un'ora per disinnescare l'ordigno: operazione delicata, difficile e pericolosa che gli uomini comandati dal Colonnello Luigi Musti, del II° Reggimento Genio Guastatori Alpini di Trento, hanno condotto con freddezza e destrezza (circa 800 gli interventi del gruppo, uno dei quali molto simile a quello di Rovereto, solo un mese fa a Campo San Piero). Alle 10,15 il disinnesco era completato ad un'ora circa dal suo inizio. Alle 10,30 c'era già l'ordine di riapertura delle strade e della possibilità di rientro da parte dei residenti, da parte del prefetto vicario dr. Lione che - con il Prefetto dr. Squarcina - ha assunto il comando delle operazioni e le ha coordinate.
Se è bastata un'ora al disinnesco ci sono voluti almeno 40 giorni di riunioni e incontri per mettere a punto una macchina organizzativa imponente che oggi a Rovereto ha lavorato senza inceppature fornendo una prova positiva delle procedure di Protezione Civile da attuarsi in caso di emergenza.
Grande la soddisfazione del Sindaco Francesco Valduga che con gli assessori Giuseppe Graziola e Mauro Previdi era nella Sala Operativa per seguire le operazioni e che al termine ha compiuto una serie di visite per ringraziare al cantiere gli artificieri autori dell'operazione per salutare il personale dei due punti medici avanzati che dovevano sostituire l'ospedale (compreso nella fase gialla), quindi i volontari del centro di accoglienza dell'Arcivescovile.
“Desidero anzitutto ringraziare la popolazione: la città si è comportata in modo ineccepibile fin dalle prime ore del mattino, in modo disciplinato e assolutamente rispettoso delle indicazioni fornite in queste settimane dimostrando senso civico.” dichiara il primo cittadino. “Desidero unire al ringraziamento per i roveretani e i tanti volontari che si sono prodigati, un grazie del tutto particolare agli uffici comunali ed in particolare all'assessore da me delegato, Beppino Graziola e al dirigente Pino Bertolini. Insieme hanno predisposto quanto era necessario perchè tutto funzionasse al meglio. Il mio sentito ringraziamento anche al Comune di Isera e alla sindaca Enrica Rigotti, con la quale è stata portata avanti l'operazione in clima di piena e fattiva collaborazione. Ringrazio oltre agli Artificieri dell'Esercito, il Commissario del Governo e la Questura, le forze dell'Ordine, Vigili del Fuoco e Polizia locale, gli incaricati tutti all'accoglienza, dai Nuvola alla Protezione Civile, i volontari della Croce Rossa e i tanti collaboratori che ad ogni titolo hanno offerto il loro lavoro”.
UFFICIO COMUNICAZIONE 15.11.2015