Il caso delle carte di identità difettose

Aggiornato a Giovedì, 19 Luglio 2018
Comunicato stampa di Giovedì, 19 Luglio 2018

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Il caso delle carte identità difettose ha portato numerosi cittadini a recarsi agli uffici anagrafe del Trentino per verificare se la propria rientrasse tra queste.
E' accaduto anche a Rovereto. In realtà solo chi riceve una lettera di avviso deve recarsi all'anagrafe (previo appuntamento).
Il possessore di CIE difettosa  riceve infatti una lettera specifica e viene invitato a presentarsi all'anagrafe.
Come noto dal luglio 2017 le carte di identità sono rilasciate in formato elettronico, con procedura su piattaforma statale che prevede la consegna a cura dello Stato di tessera elettronica contenente un microchip. Ora lo Stato ha avvertito chealcuni microchip su CI già rilasciate sono difettosi e che, pur non invalidando il documento, potrebbero dare problemi
in caso di lettura elettronica (ad esempio per espatrio).
Lo Stato non ha ancora reso noto i numeri dei microchip difettosi e garantisce il rilascio gratuito di una nuova CIE.
Il possessore di CIE difettosa  riceve dunque una lettera specifica e viene invitato a presentarsi all'anagrafe, AVENDO DIRITTO AL SERVIZO GRATUITO.
Non è necessario farlo se la lettera non è pervenuta: significa che la carta identità emessa non ha problemi.
Con l'occasione ricordiamo che per tutti i servizi anagrafe è consigliabile l'appuntamento per evitare l'attesa in coda di chi si è prenotato, e quindi ha precedenza
Centralino servizi demografici > tel.: 0464-452111

Ufficio Stampa
19.7.2018

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