Giornata dedicata all'Europa: il saluto istituzionale
Aggiornato a Sabato, 06 Maggio 2017
Comunicato stampa di
Sabato, 06 Maggio 2017
“Guardare all'Europa con occhi capaci di vederne le opportunità e la necessità e con parole nuove, prive di pregiudizi”. Così il Sindaco Francesco Valduga stamane a Teatro Zandonai nell'aprire i lavori della giornata di studio dal titolo “Europa Territorio per la Pace e Utopia Necessaria” promossa dal Comune di Rovereto per riflettere sulle difficoltà che oggi affronta il progetto europeo, ma anche la possibilità di raccontarla con parole nuove e prive di pregiudizio. Nel salutare i molti giovani presenti in sala, il Sindaco ha sottolineato l'importanza di aprirsi alla conoscenza. “Ci possono apparire poco piacevoli gli apparati burocratici dell'Europa, ma non fermiamoci a queto e cerchiamo di capire la complessità di un progetto comune che resta ancora come un orizzonte necessario” ha detto Valduga.
“L' Europa è una casa comune dobbiamo rinforzarla, rendere le sue mura forti in grado di affrontare le aggressioni: è come una casa che si deve difendere da un terremoto: perchè regga bisogna costruirla con basi solide”. Così l'assessora provinciale alla Cooperazione e Sviluppo Sara Ferrari che con il proprio assessorato ha collaborato alla realizzazione dell'evento. “Quanto più forte e sicura è la famiglia che vi abita, tanto più quella famiglia può tenere le sue porte e le sue finestre aperte, perchè sa accogliere gli ospiti senza temerli” ha proseguito l'assessore Ferrari che ha avuto parole di plauso per l'iniziativa voluta dal Comune e che ha portato a Rovereto ha portato esperti internazionali proprio per favorire un momento di libera conoscenza.
“Momenti come questi sono importanti e necessari – ha proseguito Sara Ferrari – perchè quando i cittadini sono informati sono consapevoli e quindi responsabili di un bene comune.
Dopo il saluto istituzionale sono iniziate le relazioni e il dibatttito moderato dalla giornalista Rai Anna Maria Giordano di Radio Tre Mondo. Il primo intervento è stato di Chiara Sighele sul progetto di data journalism dell'Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa finalizzato a mettere nelle mani della stampa europea strumenti di conoscenza utili a raccontare l'Europa in modo nuovo e informato, e Roberta Petrillo ricercatrice a Scienze Politiche e Sociali presso EuroSapienza, il Centro di Ricerca per gli studi Europei, Internazionali e sullo Sviluppo, dell’Università La Sapienza.
Nel suo intervento ha spiegato le spinte che stanno dietro i flussi migratori dall'Africa e dai Balcani verso l'Europa. Le sue linee di ricerca e di lavoro sono infatti le Politiche Migratorie, Analisi dei Flussi Migratori, Gestione delle frontiere esterne dell’UE, Politica e Geopolitica Est-Europea.
Ufficio Comunicazione
06.05.2017