Ferrovia Rovereto Garda – Patrick Zaky: unanimità per le mozioni in Consiglio comunale
Aggiornato a Martedì, 19 Gennaio 2021
Comunicato stampa di
Martedì, 19 Gennaio 2021

La prima interrogazione, presentata dal Consigliere Pozzer, riguarda Completamento lavori ex Bimac; Sulle Politiche giovanili è intervenuta la Consigliera Gloria Canestrini. Il Consigliere Renato Zucchelli ha invece chiesto alla Giunta comunale chiarimenti in merito all’imbrattamento di monumenti, muri, segnaletica ed arredo urbano. Ultima interrogazione sul tema delle relazioni e visite parentali nella RSA Vannetti, presentata dal Consigliere Pozzer.
Mozione 1: Collegamento ferroviario Rovereto-Garda: mobilità sostenibile
Approvata all’unanimità la Mozione n.1, presentata dai Consiglieri Pozzer (Europa Verde Roverto), Galli (Rinascita Rovereto) e Canestrini (RR), con la quale è entrato in aula il tema del collegamento ferroviario tra Rovereto e Riva del Garda. Il primo firmatario ha evidenziato la necessità di un’opera di grandissima importanza per quanto riguarda l’aspetto ambientale e turistico, ma che da troppo tempo è ferma per la questione dei costi di questa opera. La proposta è stata caldeggiata in aula dal Consigliere Piergiorgio Plotegher (FdI), che ha parlato di un’opera necessaria per l’intera valle. Il Consigliere Carlo Fait (PD) ha parlato di un’opera che deve essere interconnessa con i molteplici sistemi di mobilità, con più sistemi interconnessi. Ha quindi proposto di integrare la proposta, attraverso alcuni emendamenti. Tre i punti: il primo quello di raccordarsi con le amministrazioni della valle dell’Adige per fare massa critica per accelerare la realizzazione della metropolitana di superficie lungo la linea del Brennero; secondo punto quello di sollecitare la costruzione di poli intermodali e ultimo quello di chiedere alla Provincia di verificare la possibilità di attingere ai fondi europei. Gloria Canestrini (Rinascita Rovereto) ha detto di concordare con la proposta del PD, con alcune osservazioni, sottolineando l’opportunità del potenziamento del trasporto pubblico. Ha posto l’accento sulla necessità di coordinare l’intervento con la realizzazione del Lotto 3 dei lavori per il Tunnel di base del Brennero e sulla possibilità di accedere ai fondi europei. Anche Viliam Angeli ha detto di condividere nella sostanza la mozione, ma di non condividere il quarto punto della stessa, che chiede l’istituzione di un fondo provinciale per la mobilità sostenibile finanziato da pedaggi autostradali e ferroviari. Di eguale parere il Consigliere Roberto Veronesi (Lega Salvini) ha detto parlato a favore dell’opera, pur rilevando l’assenza di una richiesta di incentivazione alla Giunta provinciale di inserire nel Recovery Fund dei finanziamenti per quest’opera. Ha ricordato l’aspetto romantico della ferrovia Rovereto-Mori- Riva e sollevato il problema dell’incertezza su quali e quanti saranno i fondi che effettivamente arriveranno al Trentino. Il Consigliere Omar Korichi (Rovereto Futura) ha detto di approvare la mozione nel suo complesso. Per il Consigliere Divan (Lega Salvini) si tratta di un’opera che va inserita nell’ottica di un collegamento transfrontaliero e ha parlato della necessità di valorizzare una mobilità alternativa all’auto, anche nell’ottica della sicurezza per i giovani. L’Assessore Andrea Miniucchi ha detto di aver apprezzato sia il contenuto della mozione, sia le modalità del dibattito in aula. Ha parlato di un percorso storico che ha visto la mobilità centrale all’interno dello sviluppo dell’arco alpino e delle questioni aperte legate alla mobilità a partire dall’impatto ambientale e l’inquinamento. Ha detto di considerare l’opera come prioritaria tra quelle da finanziare a livello europeo. Dopo l’intervento dell’assessore, il Consigliere Pozzer ha replicato agli interventi, manifestando la disponibilità a modificare il testo venendo incontro alla maggior parte delle richieste dei Consiglieri, correggendo parzialmente gli emendamenti. E’ quindi venuto incontro anche alla richiesta di togliere il riferimento al “chi consuma paga” nel quarto punto del dispositivo. Dopo una sospensione dei lavori di dieci minuti chiesta dal consigliere Viliam Angeli, il Consiglio è passato alla dichiarazioni di voto, durante le quali il Sindaco Francesco Valduga ha sottolineato l’importanza di un tema che coinvolge diverse Comunità, che unisce la storia al presente e, quando si parla di finanziamenti europei, anche al futuro. Rovereto – ha detto – ha l’orgoglio di poter ragionare su territorio più ampi pensando ad un futuro europeo. Tutti favorevoli al testo.
Mozione 2: Libertà per Patrick Zaki
La Mozione successiva, presentata dai Consiglieri del PD, ha posto l’attenzione sul caso di Patrick Zaki, ricercatore egiziano e difensore dei diritti umani di 27 anni, arrestato all’aeroporto del Cairo e in carcere in Egitto il 7 febbraio 2020 con le accuse di fomentare le manifestazioni e il rovesciamento del governo, pubblicare notizie false sui social media minando l’ordine pubblico, promuovere l’uso della violenza e istigare al terrorismo. A ricordarne la vicenda, il consigliere Pomarolli. Arianna Miorandi ha parlato di un segnale di impegno da parte del Comune di Rovereto a quasi cinque anni dalla scomparsa di Giulio Regeni. Un episodio ricordato anche da Pier Giorgio Plotegher (FdI) che ha dichiarato la sostanziale condivisione per il fine della mozione, ma ha criticato l’atteggiamento del Governo. Roberto Veronesi (Lega Salvini) ha detto di concordare con la finalità, ma di non poter votare a favore se rimangono nel testo riferimenti all’Associazione “InOltre Alternativa progressista”, al terzo punto della mozione, che chiede che siano esposte nelle strade di Rovereto immagini di Patrick Zaky ma che, secondo il consigliere caratterizza politicamente tutto il testo. Gloria Canestrini (RR) ha detto di essere d’accordo con il testo. Ruggero Pozzer (Europa Verde) ha auspicato un maggiore ruolo da parte dell’Unione Europeo e il sostegno a Zaki e alla mozione. La Consigliera Luzzi (FdI) ha parlato di una mozione pienamente condivisibile nell’oggetto, ma ha concordato che sia tolto dalla mozione il punto tre. L’Assessora Giulia Robol ha ricordato il caso Regeni e quanto sta vivendo Zaky: sul tema dei diritti umani ha detto che occorre riflettere su come siano ancora molti i luoghi dove non si possono dare per scontati. Riguardo all’esposizione dei ritratti del giovane egiziano, ha detto che le stesse hanno un forte valore simboli e che anche i piccoli comuni possono dare un segnale. Omar Korichi (Rovereto Futura) ha detto di essere felice che questa mozione sia arrivata in aula e ha manifestato la solidarietà a tutte le persone che hanno sofferto e soffrono ingiustizie. Ha ricordato molti casi di popoli oppressi nel mondo. Esporre le immagini nelle stazioni – ha detto – è il modo più facile per sensibilizzare i giovani che oggi spesso sono distratti. Anche Leonardo Divan (Lega Salvini) ha ricordato l’importanza di esprimere il sostegno politico e umano a Zaky. Ha manifestato perplessità sull’ultimo punto e ha chiesto di valutare una soluzione condivisa. Paolo Cazzanelli (Civici) ha parlato di un gesto significativo, riferendosi all’esposizione delle immagini. Ha detto di apprezzare la sostanziale condivisione, al di là delle singole idee politiche, dei temi importanti per la città. Andrea Zambelli ha detto di voler votare a favore della mozione, condividendo lo spirito umanitario del testo. Parlando di Egitto, ha posto la questione su una violazione del diritto da parte di uno Stato. Ha detto che questa proposta però deve essere inserita all’interno di un contesto più ampio di difesa dei diritti umani: non esistono – ha detto – discriminati più discriminati di altri. L’Assessora Robol ha quindi detto di essere d’accordo a togliere il riferimento politico. Il Sindaco Francesco Valduga ha ricordato il ruolo di Rovereto come Città della Pace: “Non possiamo solo dirci Città della Pace, ma dobbiamo essere Città della Pace”. Ha parlato di un luogo simbolo per esporre l’immagine, ovvero la biblioteca, dove i giovani si trovano nel cuore della città. L’assessore Bertolini ha detto di aver apprezzato il dibattito e ha parlato di una mozione davvero trasversale. Il Consigliere Pomarolli ha quindi parlato di una mozione simbolo di tutte le situazioni dove vengono violati i diritti umani. Riguardo al riferimento all’Associazione citata, ha annunciato di toglierlo ed ha accolto una proposta del Consigliere Viliam Angeli sul terzo punto del dispositivo. Unanimità anche su questo punto della mozione.
Il Consiglio comunale si è quindi aggiornato alle 20.30 del 20 gennaio.