Ex Cava Manica: deve tornare fruibile per la città
Aggiornato a Mercoledì, 16 Giugno 2021
Comunicato stampa di
Mercoledì, 16 Giugno 2021
L’intero Consiglio comunale, dopo una condivisione di idee e un dibattito costruttivo, si è espresso a favore della Mozione, presentata dai Consiglieri Galli e Canestrini (RR), “Rovereto: restituiamo l’ex cava Manica alla pubblica fruizione” ed emendata nel corso dei lavori.
Un risultato arrivato dopo un inizio di seduta segnato dalle domande di attualità e le repliche alle risposte alle interrogazioni presentate, frutto di un dialogo e un confronto in aula.
A promuovere la restituzione dell’Ex Cava alla fruizione della cittadinanza, Gabriele galli, che ha ricordato come l’apertura del parco durante la manifestazione Rural Common Festival, durante il quale l’Assessore Miniucchi, l’Assessora Cossali e il Consigliere Chemotti avevano partecipato agli eventi del festival itinerante che aveva previsto un dibattito e la visita dell’area.
Obiettivo della Mozione, quello di impegnare il Sindaco e la Giunta comunale a far tornare al più presto fruibile la zona, a concertare con la Provincia, il Museo Civico, e le scuole modalità di fruizione dell’area rispettose della situazione ambientale e infine a proseguire con la regolare manutenzione per scongiurare quanto accaduto in passato, quando l’ex Cava era stata pulita e poi non si è proseguito. Il Consigliere Rugger Pozzer (EV) ha ricordato il proprio impegno in questa direzione attraverso una propria interrogazione presentata a novembre. Ha ricordato i vari passaggi e ha parlato delle prospettive. Ha chiesto il coinvolgimento anche della Circoscrizione Nord, affinché possa essere attore nel concertare le modalità di fruizione dell’area. L’Assessore Andrea Miniucchi ha ripercorso la storia di questa area, a lungo dimenticata. “La Cava Manica – ha detto - rientra a pieno titolo nel Manifesto del Terzo Paesaggio di Gilles Clément, ovvero quelle aree grandi aree disabitate del pianeta, così come piccole aree industriali dismesse, che diventano luoghi della biodiversità”. Partendo da questa visione, ha prospettato per questa area un futuro che deve nascere dalla partecipazione delle scelte per l’utilizzo definitivo dell’area. Anche Viliam Angeli (Lega Salvini) ha avanzato proposte per la riqualificazione dell’area, anche con l’aiuto di SMR. Gloria Canestrini (RR) ha ricordato lo spirito del luogo, un parco diverso da quello degli altri parchi cittadini, auspicando un nome diverso e più evocativo, conferendogli quella qualità di “altrove paesaggistico” che possa anche essere alternativo alla “gita fuori porta”. Cristina Luzzi (FDI) ha parlato di una conservazione del luogo per consentire una immersione dei ragazzi in un mondo naturale che probabilmente oggi pochi di loro conoscono. Ivo Chiesa (CCV) ha ricordato come nel passato la Cava Manica fosse un sito di interesse e esplorazione per i giovani di Rovereto. Ha parlato dei progetti portati avanti nel tempo e delle dinamiche in evoluzione della città. Roberto Chemotti ha ripercorso quanto fatto con il Rural Common Festival, che aveva l’obiettivo di promuovere e valorizzare i beni comuni e durante il quale il tema è stato ampiamente trattato. Per il Consigliere di Unione Popolari, la Cava Manica è un gioiello, così come Elena Francesconi (PD) che ha detto che è diventato ancora più prezioso perché “lasciato da parte”. Ha detto quindi che occorre un atteggiamento di rispetto, come un essere un po' timido che va lasciato da parte. Il valore del sito è legato alla natura, tornata incontaminata. Per Miriam Francesconi deve essere una spazio “altro”, un luogo dell’immaginazione. “Credo sia importante definire cosa fare in quello spazio, uno spazio costruito per l’incontro”. Alla luce degli interventi, Gabriele Galli ha ipotizzato alcune modifiche al testo della mozione, parlando di una fruizione rispettosa e di un collegamento con il quartiere Brione. Dopo una interruzione per concertare le modifiche al testo, alla ripresa dei lavori, il Consigliere Galli ha presentato il testo condiviso nel dispositivo. Il nuovo testo impegna la Giunta a proseguire nella promozione della valorizzazione dell’ex Cava Manica alla fruizione della cittadinanza; a concertare operativamente con enti territoriali, scientifici, istituzioni ed associazioni, anche attraverso il coinvolgimento della circoscrizione Rovereto Nord, modalità di fruizione dell’area rispettose del contesto ambientale. Chiede inoltre di proseguire con la regolare attività di manutenzione anche con il regolare coinvolgimento delle associazioni e a valutare modalità di collegamento con il quartiere di Brione. In disaccordo con la proposta emendativa il consigliere Ruggero Pozzer, che ha parlato di uno svilimento della sua proposta emendamento che voleva mettere la Circoscrizione Rovereto Nord capofila. Ha quindi chiesto di togliere quel “anche” per valorizzare la Circoscrizione, o di mettere in votazione il proprio emendamento. Rapidamente accolta la proposta di cambiare il testo. In dichiarazione di voto, sono intervenuti a favore Omar Korichi (RF), Viliam Angeli (LS), Gloria Canestrini (RR), Cristina Luzzi (FDI) L’aula ha quindi votato all’unanimità a favore della mozione. La prossima settimana il Consiglio comunale si troverà nuovamente.