E' uscito il nuovo numero del Notiziario
Aggiornato a Lunedì, 13 Agosto 2018
Comunicato stampa di
Lunedì, 13 Agosto 2018

Numero speciale nell'impaginazione e nel contenuto. Le rubriche fisse di attualità e aggiornamento sulla vita amministrativa, compresi gli interventi dei consiglieri, torneranno dal prossimo numero di novembre.
Nel numero uscito in questi giorni ci concentriamo sui due regolamenti che ad inizio autunno andranno all'esame e al voto del Consiglio Comunale. Pubblicare i testi in versione integrale aiuterà ciascun cittadino a conoscere l'impianto normativo che va ad aggiornare strumenti ormai superati dal tempo.
La diffusione inizierà nonostante l'imminente Ferragosto.
In allegato è possibile sfogliarlo in anteprima. Di seguito l'editoriale a firma del Sindaco
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IL VALORE DEL RISPETTO
di Francesco Valduga
Questo numero speciale del nostro notiziario risponde ad un desiderio: mettere nelle condizioni tutti i roveretani e quindi dei 17.000 nuclei familiari a cui arriva questo giornale, di conoscere l'impianto di norme che - con non poca pazienza - un gruppo di lavoro ha elaborato in risposta ad una decisione di Giunta esplicitata sin da inizio mandato: aggiornare i regolamenti esistenti (spesso non più rispondenti a necessità mutate nel tempo) per costruire le basi di un nuovo patto con i cittadini, in cui ciascuno (e quindi tanto la pubblica amministrazione come i censiti), mette il proprio impegno a costruire una comunità che persegue la pacifica convivenza.
Se dovessi oggi riassumere il lavoro che è stato portato avanti, direi che esso risponde in tutto e per tutto a quei valori che abbiamo via via indicato in questo notiziario: c'è il valore del metodo perchè si sono predisposte norme facendo in modo che tutti potessero partecipare alla loro stesura con un apposita fase partecipativa. C'è il valore del dono perchè il regolamento dei beni comuni norma anche quelle situazioni in cui un cittadino adotta un pezzo di città e si dona come "gestore".
C'è il valore della pazienza: perchè vivere pacificamente significa riconoscere ambiti diversi di libertà, accettarli, considerarli parti di un gioco sociale in cui ognuno ha campo libero, anche se da prospettive diverse. C'è quel nobile tentativo che deve essere rincorso sia da chi amministra che da chi è amministrato di dare valore alla città: lo si può fare tutti insieme con pratiche condivise, che hanno l'effetto sempre di produrre quel "quid" per cui una città si distingue. E c'è il valore dell'esempio: perchè ognuno può essere di esempio all'altro.
Vorrei qui ricordare un pensiero del teosofo austriaco Rudolph Steiner, che ho proposto alla città in occasione del rito dell'Ausiliatrice, in cui si rinnova l'impegno della città ad essere unità e a far fronte con fede/fiducia al proprio domani.
Steiner disse: "Una vita sociale sana si trova soltanto quando nello specchio di ogni anima la comunità intera trova il suo riflesso e quando nella comunità intera le virtù di ognuno vivono".
A questo pensiamo quando ricordiamo pubblicamente e reciprocamente che siamo anche "Città della Pace". Ma vogliamo soprattutto essere una città dove le relazioni tra cittadini sono amichevoli e dove lo stesso valore dell'amicizia è quello che aiuta a facilitare le relazioni, stemperando e smussando gli inevitabili intoppi della vita. Per fare tutto questo occorre anzitutto rispetto: per gli altri, l'ambiente in cui si vive, se stessi.
Ed è al rispetto reciproco che i due regolamenti qui presentati nella bozza definitiva, mirano. Il Consiglio li vaglierà e voterà in autunno, ma intanto è importante che ogni roveretano li conosca per poter portare ulteriori proposte attraverso i propri rappresentanti eletti.
Rovereto, 3 agosto 2018