Cordoglio di Sindaco e Giunta per la morte di Giulio Andreolli

Aggiornato a Venerdì, 13 Dicembre 2019
Comunicato stampa di Giovedì, 12 Dicembre 2019

Immagine decorativa

E' scomparso nella notte l'ingegnere roveretano Giulio Andreolli, progettista che nella nostra città ha potuto  esprimere la sua cifra stilistica legando la sua vicenda professionale ad opere significative come il Mart, insieme a Mario Botta (con il quale aveva iniziato a collaborare a Lugano nel 1985)."Vorrei ricordarlo come una persona che sapeva aprire squarci di pensiero sull'uomo e lo spazio in cui l'uomo vive, e quindi quello architettonico e urbano" dichiara il Sindaco Francesco Valduga che ne ricorda l'apertura intellettuale.

"Ha continuato a lavorare per la nostra città, con passione, fino a pochi giorni fa con la passione che tutti gli riconoscevano. Solo poche settimane fa era con noi in Giunta a discutere degli arredi di via Fontana e Largo Santa Caterina, e anche in quest'ultima occasione, come nelle molte altre che avevano accompagnato il  lavoro teso a  ridare a Via Dante la sua originaria eleganza, ci siamo ritrovati ad apprezzare la sua visione e la sua competenza frutto anche dei rapporti e delle collaborazioni internazionali intessuti durante la sua carriera. Con lui si assaporava la bellezza di quel saper fare di un gesto tecnico, una soluzione 'politica' nel senso che incideva nella vita della 'polis'. E poi quella sua grande attenzione alla dimensione del paesaggio come bene comune. Non a caso era stato animatore dell’Osservatorio del Paesaggio della PAT. Perdiamo un capitale di esperienza e ci sentiamo fortunati di aver potuto attingere all'eleganza del suo 'Fare Ingegneria'. Rovereto certamente gli deve profonda gratitudine che esprimo a nome della intera Città, con sentimenti di vicinanza ai famigliari". 

Ufficio Stampa
12.12.2019

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