Consumo di Suolo Zero: Una sfida per il futuro

Aggiornato a Lunedì, 08 Novembre 2021
Comunicato stampa di Lunedì, 08 Novembre 2021

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Non esiste un suolo buono o un suolo cattivo: esiste solo una corretta gestione del suolo. Ed è da questa consapevolezza che è nata la Giornata Mondiale del Suolo che il 5 dicembre di ogni anno ci ricorda che il nostro pianeta è una risorsa non rinnovabile e che sta a noi garantirne il futuro per le generazioni a venire. Proprio per approfondire questo tema, calato sulla nostra realtà territoriale, il prossimo 11 novembre, il Comune di Rovereto, in collaborazione con l’Osservatorio del Paesaggio del Trentino e la Provincia Autonoma di Trento ha organizzato il seminario: Consumo di Suolo Zero: Una sfida per il futuro, che metterà al centro la relazione tra la pianificazione urbanistica e il consumo di suolo a Rovereto e in Vallagarina. Lo spunto della riflessione viene dato dall'importante lavoro svolto dall'Osservatorio del paesaggi che ha indagato il fenomeno sull'intero territorio provinciale. Non solo il territorio trasformato ma anche il peso del territorio pianificato dagli strumenti urbanistici e non ancora trasformato. Il consumo della risorsa suolo all'interno dei processi di trasformazione del territorio ha iniziato ad interessare tecnici ed amministratori nell'ultimo decennio dopo che i primi approfondimenti operati in fase di redazione del PUP hanno evidenziato l'esiguità del territorio disponibile per le future urbanizzazioni.

“Dopo mezzo secolo di espansione degli insediamenti e a fronte di una sensibilità sempre più diffusa sul tema della sostenibilità ambientale e paesaggistica – spiega l’Assessore Andrea Miniucchi - è compito dei soggetti pubblici e privati che operano sul territorio riflettere sulle necessità di dare risposta ai nuovi bisogni delle persone attraverso processi di rigenerazione urbana e di sostituzione delle funzioni all'interno della città. L'obiettivo dovrà essere quello ridurre la pressione sulle aree verdi e gli spazi aperti non ancora costruiti e favorire processi di rinnovamento interno delle aree urbane”.

L’11 novembre, nella Sala Conferenze del Museo Civico di Rovereto, si troveranno tecnici ed esperti per parlare di un tema che riveste un ruolo strategico per una visione delle città e del territorio. A partire dalle 14.30, dopo il saluto delle autorità, Giorgio Tecilla, Giuseppe Altieri e Giulio Orsingher affronteranno gli aspetti legati alla legislazione, all’Osservatorio del Paesaggio e allo stato attuale di antropizzazione del territorio in Vallagarina.

Agli approfondimenti urbanistici seguirà una tavola rotonda alla quale parteciperanno diversi soggetti al fine di dare una lettura multidisciplinare del fenomeno delle attese e dei bisogni: interverranno Andrea Miniucchi, assessore alla Qualità del Vivere urbano di Rovereto; Maurizio Tomazzoni, Vicepresidente della sezione trentina dell’Istituto Nazionale di Urbanistica; Giorgio Tecilla, dirigente UMSE urbanistica della PAT; Bruno Zanon; docente di Urbanistica; Dario Piccinelli, delegato di Confindustria per Rovereto e Vallagarina.

“Si tratta di un seminario che mette al centro del dibattito un tema sul quale occorre riflettere, alla luce delle sfide in corso sul nostro territorio e nell’ottica di far crescere la città senza consumare quella che è una risorsa fondamentale per tutti noi. Compito delle amministrazioni locali – conclude Andrea Miniucchi – è quello di favorire il recupero fisco e relazionale degli insediamenti ed in particolare delle aree urbane attraverso il recupero delle aree dismesse e l'individuazione di nuove modalità di collegamento tra le diverse parti”.

La partecipazione al seminario, che prevede crediti formativi per architetti e dottori Agronomi e Forestali, è gratuita e aperta a 80 partecipanti in sala. In assenza di posti o su richiesta del partecipante, sarà possibile seguire l’evento da remoto al link che verrà fornito in risposta alle email di iscrizione: urbanistica@comune.rovereto.tn.it

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