Consiglio comunale: Approvato all’unanimità il Bilancio di Previsione del Vigili del Fuoco Volontari
Aggiornato a Martedì, 09 Marzo 2021
Comunicato stampa di
Martedì, 09 Marzo 2021

Il ringraziamento e il plauso ai Vigili del Fuoco Volontari di Rovereto è arrivato da tutto il Consiglio comunale che, a partire dal Sindaco Francesco Valduga, ha sottolineato l’impegno e la dedizione del Corpo, il più antico del Trentino, e lo spirito di servizio a favore della Comunità. Il bilancio di Previsione è stato dunque approvato all’unanimità dall’aula, che ha colto l’occasione per ribadire l’importanza della realizzazione del nuovo Polo della Protezione civile.
Giornata internazionale della donna
In apertura di seduta, l’assessora Micol Cossali ha voluto dedicare un pensiero alla Giornata Internazionale dei diritti della donne: “L'8 marzo -ha detto - è una data che fa parte del nostro calendario civile che fissa durante l'anno alcune ricorrenze che sono come delle pietre miliari, che durante il cammino ci invitano a fermarci, a guardare in dietro e a considerare la storia ma allo stesso tempo a guardare al presente e certamente anche al futuro perché, come diceva la Costituente Maria Maddalena Rossi a proposito dell'Europa, la democrazia non è una conquista raggiunta una volta per tutte ma è qualcosa che deve essere coltivato giorno per giorno, anno per anno, di generazione in generazione”. “L'8 marzo è la Giornata internazionale dei diritti della donna e ricorre ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo. Così venne istituita dall'assemblea generale delle nazioni unite nel 1977, facendo propria la tradizione del movimento femminile socialista maturata già all’inizio del Novecento. Se ritorniamo alle motivazioni della sua istituzione, riposizioniamo il nostro sguardo sul significato profondo di questa giornata. Per questo motivo c'è chi critica aspramente il fatto di considerare l'8 marzo una festa, non tanto perché non si debbano anche festeggiare i grandi passi in avanti fatti dalla nostra società grazie soprattutto all'impegno delle donne, ma perché questa declinazione ha fatto spesso scivolare in secondo piano la forte connotazione politica di questa giornata, cioè che questa giornata deve servire a fare il punto sulle condizioni di vita delle donne di oggi, sul cammino intrapreso - ma ancora lungo - verso una piena e riconosciuta partecipazione delle donne alla vita sociale, economica e politica del paese - e delle nostre comunità -, partecipazione che passa necessariamente da un pieno riconoscimento della loro autonomia e la loro autorevolezza”. L’intervento completo in allegato.
Domande di attualità
All’ordine del giorno, due domande di attualità: la prima del gruppo Rinascita Rovereto. La consigliera Gloria Canestrini ha introdotto il tema dei nuovi centri commerciali che intendono insediarsi prossimamente a Rovereto, sia nella zona Sud che in quella Nord della città. In particolare ha fatto riferimento alla Legge Provinciale sul commercio, nella quale è stato recentemente inserito (19 gennaio 2021) l’articolo 13 bis a parziale modificazione delle disposizioni relative all’urbanistica commerciale. “Tale articolo – ha spiegato la Consigliera Canestrini - prevede che nelle aree individuate dal piano regolatore generale, esterne al centro storico, la cui destinazione d’uso consente l’insediamento di esercizi commerciali previsti dall’articolo 3, primo comma, lettere b) e c), il comune può individuare mediante adozione di variante al piano regolatore generale, aree interdette ai medesimi esercizi commerciali o limitazioni relative agli stessi, se necessario per garantire tutela alla salute dei lavoratori, dell’ambiente, ivi incluso l’ambiente urbano e dei beni culturali, sulla base di analisi di carattere urbanistico e ambientale. Ciò premesso, si chiede se sussistano gli intendimenti nella Giunta di Rovereto per avvalersi di tale strumento normativo e, in caso affermativo, quali siano le tempistiche previste”. L’Assessore Andrea Miniucchi ha detto che con questo nuovo elemento, dal punto di vista normativo, si introduce all’interno di una disciplina consolidata già in provincia a partire dalla riforma Bersani del 2000. La legge provinciale, ha detto, definisce una serie di parametri molto specifici che vanno a stabilire le norme che si applicano. È una possibilità normativa che si applica con una variante al piano regolatore e che quindi non si tratta di uno strumento previsto legge 15/2015. Questa norma di fatto trasferisce alle medie strutture di vendita quello che la norma prevedeva già per le grandi. “E’ vero che c’è una possibilità in più, che non sono varianti immediate, ma che richiedono comunque procedure complesse che per essere avviate necessitano di uno studio che va esteso a tutto il territorio comunale, benché la norma escluda il centro storico. Con gli uffici stiamo facendo valutazioni in merito, non so darle dei tempi, ma che si colloca all’interno delle procedure ordinarie di varianti urbanistiche”. Per la Consigliera Canestrini, lo spirito della nuova norma è quello di prendere esame dei settori molto localizzati, per fare scelte oculate e circoscritte, delle “variantine”, per poter ovviare a situazioni quasi emergenziali. In particolare ha fatto riferimento alla vivibilità del quartiere Sant’Ilaria. “Si possono fare anche delle varianti molto specifiche e quindi anche più abbordabili dal punto di vista burocratico e valutativo”. L’assessore ha replicato che non si può parlare di “variantina” quando si tratta di toccare diritti acquisiti.
La seconda domanda è stata presentata dal Consigliere Ruggero Pozzer (Europa Verde) che parlato di mancata democrazia partecipata durante la Commissione edilizia. Ha parlato dell’atterraggio di crediti edilizi, “che risulta essere una deroga ai vincoli edificatori, eventualmente concessa dal Consiglio comunale, dopo valutazione del pubblico interesse”. Ha parlato di un interesse pubblico e ha detto che di conseguenza la Commissione avrebbe dovuto essere aperta. In apertura di seduta, ha detto, ha fatto presente questa esclusione di alcuni cittadini che avevano chiesto di partecipare come uditori: “Mai in precedenza vi erano state analoghe secretazioni di una Commissione in presenza del tema di crediti edilizi. Si tratta di una anomalia inspiegabile”. Pozzer ha sollevato anche il tema della privacy: “Questa modalità privatistica, ha detto, non può essere adottata a seconda del caso. In caso di riunioni effettuate a distanza, non può essere garantita la privacy al di là della volontà del singolo”. Ha chiesto i motivi del “dispotismo” nei confronti dei cittadini e perché non è stato chiesto ai cittadini di trovare una soluzione senza intaccare il verde pubblico. Ha chiesto anche che la Commissione sia pubblica o sia sospesa.
L’Assessore Miniucchi ha ricordato l’articolo 15 del Regolamento, che disciplina le modalità di svolgimento dei lavori della Commissione. Gli Uffici hanno accompagnato l’applicazione delle norme vigenti. Per quanto riguarda il tema, ha ricordato che in data 4 febbraio è stata data risposta ad una interrogazione sullo stesso tema. Ha spiegato che la scelta su Via Segantini o via Udine è stata fatta dopo una serie di approfondimenti che hanno portato all’esclusione dell’ingresso da quel lato per non ostacolare l’accesso all’asilo. Nella convenzione che di fatto regolamenta questo tipo di intervento edilizio, per come presentata dagli uffici perché la trattiva è in corso dal 2019, ha fatto sì che si attui anche la riqualificazione del parco, al quale viene sottratta una fascia di circa un metro. Si è detto disponibile a relazione in Circoscrizione sul tema, con il supporto dei tecnici, non solo il progetto ma sull’intero iter. Per quanto riguarda il credito edilizio, di fatto è prevista dal Piano regolatore che di volta in volta ne pianifica l’atterraggio su aree stabilite dallo strumento urbanistico stesso. Il Segretario Comunale ha voluto precisare che all’art.15 del Regolamento del Consiglio che prevede che il Presidente Convoca in Seduta segreta su argomenti quando la pubblicità dell’adunanza possa danneggiare l’interesse pubblico o privato o quando si tratti di argomenti che riguardano un privato.
Interrogazioni
Dopo le domande di attualità, il Consiglio ha ascoltato le repliche dei Consiglieri sulle interrogazioni a risposta scritta.
Sul Clima di violenza da parte di gruppi giovanili è intervenuto il Consigliere Piergiorgio Plotegher (FdI), che ha ribadito la necessità di mantenere alta l’attenzione sul tema. Ha detto di essere soddisfatto della risposta data, anche alla luce dell’ampia discussione avvenuta nella scorsa seduta sulla mozione presentata dalla Lega Salvini.
Il Consigliere Renato Zucchelli (Lega Salvini) è intervenuto sul tema di Suanfarma di Rovereto. Ha detto che in questa fase è opportuno attendere le verifiche in corso da parte delle Forze dell’Ordine, sottolineando l’importanza di mantenere monitorata la situazione.
Il Consigliere Ruggero Pozzer ha quindi definito denigratorio un Comunicato stampa dell’amministrazione in riferimento alla discussione del DUP nello scorso gennaio. Ha detto che la risposta è autoreferenziale e che la registrazione non riporta alcuna critica da parte sua degli impianti sportivi, come invece scritto. Si è detto insoddisfatto.
Il Consigliere Piergiorgio Plotegher ha sollevato preoccupazione sul tema delle nuove sistemazioni di antenne e linee elettriche ad alta tensione in via Brione, soprattutto per la vicinanza delle scuole. Ha detto che i residenti sono preoccupati. Ha detto che il tema verrà trattato quando si parlerà in occasione della Mozione su Marco.
Sul tema successivo, Pericolosità e rumorosità in via San Giorgio, il Consigliere di Fratelli d’Italia, si è detto insoddisfatto, non avendo ricevuto “una risposta attendibile” e che si aspetta proteste dagli abitanti di quella via. Ha detto che vorrebbe un maggiore interesse sulla pericolosità della via.
La consigliera Canestrini ha quindi parlato del posizionamento di filtri speciali antiparticolato sul tetto degli autobus, come avvenuto nel Comune di Ancona. Ha detto che la domanda era posta per sapere se vi era consapevolezza di questa possibilità da parte dei tecnici comunali o se si potesse interessare la Provincia sul tema con “mezzi non marginali, ma che possono contribuire ad abbattere l’inquinamento”.
Sul tema degli atti vandalici e sullo stato del sistema di videosorveglianza in riferimento alla Grotta Santa Barbara, è intervenuto Renato Zucchelli, che ha rilevato il disappunto da parte degli Alpini che se ne occupano e che trovano grossi danni. Si è detto soddisfatto della risposta e ha auspicato un maggiore controllo.
Bilancio di Previsione 2021 e Rendiconto di gestione 2020 dei Vigili del Fuoco Volontari
Primo punto all’ordine del giorno, il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021 – esame e approvazione, dei Vigili del Fuoco volontari di Rovereto. Ha salutato il Comandante Marco Simonetti e il Cassiere, Francesco Cristoforetti collegati online.
Il Sindaco Francesco Valduga ha voluto innanzitutto ringraziare i Vigili del Fuoco volontari che sono intervenuti nel corso dell’incendio della scorsa settimana, ricordando l’impegno de Professionalità, capacità di intervento, coordinamento, della quale non possiamo che essere orgogliosi. La capacità di reazione ha permesso di contenere il danno alle cose ed evitare quello alle persone”. Tutte le famiglie sono potute rientrare nei propri appartamenti, ha ricordato Valduga. Ha ringraziato i Nu.Vol.A., la Croce Rossa, e alla Cooperativa Al Ponte che nelle fasi iniziali ha aperto la sua sede e ha consentito di poter accogliere le persone. “Grazie a questa grande macchina del volontariato, che ci rende ancora più orgogliosi”.
Il Bilancio pareggia a 192.200 euro e gli stanziamenti del Comune di Rovereto, sono legati a 120.000 euro in Conto Corrente e circa 20.000 euro in Conto Capitale, come già stanziato in Bilancio di Previsione approvato dal Consiglio comunale. Il parere favorevole è stato espresso il 26 di gennaio e quindi trasmetto con nota del 28 gennaio.
Il Bilancio è stato quindi presentato dal Comandante Marco Simonetti, che ha voluto ribadire l’impegno per Rovereto, riferendosi a quanto accaduto sabato scorso: “Abbiamo fatto ciò che la città si aspetta, abbiamo un ruolo importante che è quello della sicurezza della nostra città e sabato abbiamo fatto quello che sappiamo fare”. Ha spiegato che nel bilancio una voce importante è data dalla manutenzione delle attrezzature e che vi sono state spese particolari dovute all’emergenza sanitaria.
Francesco Cristoforetti è entrato nello specifico delle voci di bilancio, ricordando lo stanziamento del Comune di 120.000 euro, mentre quello della Cassa Provinciale Antincendi di 35.000 euro. Per le entrate straordinarie, vi è un ingresso di 20.000 euro da parte del Comune e di circa 4500 da parte della Cassa Provinciale.
Ha spiegato che anche per quanto riguarda le uscite, le voci principali riguardano il mantenimento della Caserma e la manutenzione delle attrezzature, le utenze, i costi dei carburanti per il funzionamento dei mezzi.
La Consigliera Gloria Canestrini, ha chiesto un chiarimento sulle utenze, per sapere se esistono accordi con Dolomiti Energia per tariffe agevolate, e sulle spese di gestione della caserma. Sul tema il Comandante Simonetti ha ricordato che la Caserma è collegata al teleriscaldamento che serve una struttura vecchia che necessita di interventi. Ha detto che già ora, per abbattere i costi, viene scollegato nei mesi estivi, mentre per l’acqua sanitaria vi sono dei pannelli solari ai quali sarà abbinata una caldaia a condensazione. Per quanto riguarda le spese di gestione, le spese ordinarie sono a carico del Corpo, mentre per quanto riguarda le spese straordinarie interviene il Comune.
Il Consigliere Viliam Angeli (Lega Nord) ha chiesto al Sindaco di relazionare in merito all’edificazione della nuova Caserma a seguito dell’incontro con il Presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Ha chiesto quale sia lo stato dei rapporti tra i volontari di Rovereto e i permanenti di Trento: ha ricordato che vi è un buco di un’ora tra quando vanno via i vigili permanenti ed entrano in servizio i volontari. Ha chiesto se non vi sono più allievi tra i Vigili del Fuoco e ha chiesto se è possibile recuperare il settore giovanile. Infine ha rilevato come non sia ancora approdato in Consiglio comunale lo Statuto del Corpo. La consigliera Cristina Luzzi (FdI) è intervenuta per ringraziare i vigili del fuoco per l’attività che gli stessi svolgono: “L’intervento fatto sabato da lustro ai Vigili del Fuoco per l’impegno, a volte mettendo a rischio anche la propria incolumità, per la nostra sicurezza”. Egon Angeli (Partito Democratico) ha voluto ringraziare per l’attività quotidiana dei Vigili del Fuoco.
Il Sindaco Francesco Valduga ha risposto al Consigliere Viliam Angeli: “Il miglior modo, come ho detto anche al Presidente Maurizio Fugatti in occasione di alcune manifestazioni pubbliche nel corso del 2018 e nel 2019, al di là delle parole che sono importanti, è di metterli nelle condizioni di lavorare al meglio. Il Polo della Protezione civile è una struttura che non solo il territorio di Rovereto, ma un territorio più ampio, ha una assoluta necessità. Questa grande capacità di lavoro insieme dei volontari, che abbiamo visto in occasione dell’incendio di sabato, deve essere trasferita in una condizione che permetta a queste forze di lavorare insieme. Il senso del Polo della Protezione civile è quello di dare la possibilità a tutti coloro che operano nella sicurezza di poter lavorare nel migliore dei modi, per tutta la Vallagarina”. Ha rimarcato il fatto che si tratta di un Polo della Protezione civile e non solo di una caserma, predisposto dopo un periodo di ascolto. Ha ripercorso le tappe che dal 2016 ha portato al trasferimento del progetto alla Provincia. “Nel ratificato protocollo di intesa con la Provincia, di dicembre 2019, c’è la volontà di proseguire nella costruzione del Polo. Più recentemente – ha detto – in Consiglio provinciale, il Consigliere Leonardi ha parlato di costruzione della Caserma”. Ha ricordato quanto detto in occasione dell’incontro con Fugatti a febbraio, quando il Presidente della Provincia ha garantito la costruzione del primo lotto, per circa 4.5 milioni di euro, e di un secondo lotto di 4 milioni. “Non vorrei che, costruito il primo lotto, ovvero la caserma, si finisse lì. C’è bisogno di quegli spazi: stiamo valutando se possiamo assumerci gli oneri, per velocizzare, di progettazione”. Sui rapporti tra permanenti e volontari ha detto che ci sono state in passato frizioni, che possono esserci in un dialogo. “Siamo orgogliosi della professionalità, dell’attaccamento al territorio, delle capacità dei Vigili del Fuoco volontari in tutto il Trentino. Il Corpo di Rovereto è il più antico del Trentino e siamo ancora più orgogliosi di 150 anni di attività. Vogliamo aumentare l’attività dei volontari sul territorio e stimolare i più giovani ad avvicinarsi al corpo”. Ha auspicato un rapido esame dello Statuto e la sua approvazione.
Anche il Comandante Simonetti è intervenuto per ricordare come la Caserma in costruzione risponda alle esigenze dei Vigili del Fuoco: “quando sarà finito il primo lotto, potremo trasferirci nella nuova sede. Sarà poi abbattuta la vecchia e costruito il corpo autorimesse. Nel corpo centrale si troverà una grande sala conferenze che sarà utilizzabile da tutte le Associazioni. Per quanto riguarda i rapporti tra Vigili del Fuoco e comune c’è una grande disponibilità della Dirigente Simonetta Festa e per quanto riguarda il corpo, vi sono attualmente molti giovani”. Ha ricordato che vi sono molte attività di promozione e anche sabato mattina vi saranno 24 bambini in visita alla Caserma. Per quanto riguarda gli allievi, è legato allo Statuto. Ha parlato delle esigenze di tutti i paesi e i comuni del Trentino dove occorre sinergia tra i territori limitrofi.
L’Assessora Giulia Robol ha chiesto se siano in corso progetti con gli Istituti scolastici superiori. Il Comandante ha replicato che vi sono attività con le scolaresche, ma nessun progetto e ha manifestato la disponibilità da parte del Corpo per qualunque proposta dell’assessorato.
Un ringraziamento per il lavoro e l’impegno e il voto favorevole è arrivato da Riccardo Pomarolli (PD), Fabrizio Corradini (Rovereto al Centro), Piergiorgio Plotegher (FdI), Omar Korichi (Rovereto Futura), Nicola Bettinazzi (Rovereto Libera), Roberto Chemotti (Unione Popolari), Fation Mullici (Rovereto con Zambelli), Ruggero Pozzer (Europa Verde), Ivo Chiesa (Civici con Valduga), Giuseppe Bertolini (PATT), Gloria Canestrini (RR) e Viliam Angeli (Lega Salvini).
nche per quanto riguarda il Rendiconto, approvato all’unanimità, il Sindaco ha dato conto della capacità di gestione delle risorse da parte dei Vigili del Fuoco Volontari. Il Comandante Simonetti e il Tesoriere Cristoforetti hanno sintetizzato le spese sostenute dal corpo, ribadendo il peso dell’emergenza sanitaria sulla gestione complessiva. Sul tema è intervenuto il Consigliere Viliam Angeli che ha chiesto alcune puntualizzazione. Parere convintamente favorevole per Fratelli d’Italia è stato espresso dalla Consigliera Luzzi.