COVID19: "State a casa'' ecco il decreto che estende i divieti a tutta Italia

Aggiornato a Martedì, 10 Marzo 2020
Comunicato stampa di Martedì, 10 Marzo 2020

Il decreto firmato ieri sera (9.3.2020) dal Presidente del Consiglio è al link sotto indicato.
L'invito è a "restare a casa: il virus non viaggia sulle cose, viaggia con le persone. Ridurre lo spostamento delle persone significa rallentare la corsa del virus.
Collaboriamo tutti !

Il decreto è leggibile a questa pagina: CLICCA QUI

Ufficio Stampa
10.3.2020

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ABSTRACT DEL DISPOSITIVO:

Art. 1                     Misure urgenti di contenimento             del contagio sull'intero territorio nazionale 
   1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi  del  virusCOVID-19 le misure di cui all'art. 1 del decreto del  Presidente  del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 sono estese all'intero territorio nazionale.   
2. Sull'intero  territorio  nazionale  e'  vietata  ogni  forma  di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.   
3. La lettera d) dell'art. 1 decreto del Presidente  del  Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 e' sostituita dalla seguente:     
«d) sono sospesi gli eventi e le competizioni  sportive  di  ogniordine e disciplina, in  luoghi  pubblici  o  privati.  Gli  impiantisportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute diallenamento  degli  atleti,  professionisti  e  non   professionisti,riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato  olimpico  nazionaleitaliano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista  della  loropartecipazione ai giochi olimpici o  a  manifestazioni  nazionali  edinternazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento  deglieventi  e  delle  competizioni  sportive  organizzati  da   organismisportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi  utilizzatia porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di  pubblico;  intutti tali casi, le associazioni e le societa' sportive, a mezzo  delproprio personale medico,  sono  tenute  ad  effettuare  i  controlliidonei a contenere il rischio di diffusione del  virus  COVID-19  tragli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che  vipartecipano; lo sport e le attivita' motorie svolti  all'aperto  sonoammessi esclusivamente a condizione che sia possibile  consentire  ilrispetto della distanza interpersonale di un metro;». 

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