Al via domani il Festival di Informatici Senza Frontiere

Aggiornato a Mercoledì, 16 Ottobre 2019
Comunicato stampa di Mercoledì, 16 Ottobre 2019

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Inizia domani la terza edizione del Festival di Informatici Senza Frontiere, in programma dal 17 al 19 ottobre. Sono oltre 40 i dibattiti, gli incontri e i laboratori che inviteranno gli spettatori a riflettere sull’impatto sociale delle nuove tecnologie, sviluppati attorno a quattro tematiche principali: sicurezza, educazione alla tecnologia, informatica come strumento per superare le barriere e collaborazione fra istituzioni e società.

Il Festival, fin dalla sua costituzione, ha avuto infatti il duplice scopo di mostrare come le tecnologie digitali, se ben utilizzate, possano aiutare il sociale e, dall’altro, formare le persone a un uso sano, consapevole ed etico delle nuove tecnologie.   

La manifestazione si apre domani alle 20.30 con una prima riflessione sulla sicurezza informatica tramite la proiezione – e successivo dibattito – del film di Alex Gibney Zero Days, sul virus informatico Stuxnet creato da USA e Israele per sabotare il progetto nucleare iraniano e diffusosi in maniera incontrollabile, organizzato in collaborazione con Educa Immagine.
L’inaugurazione ufficiale è venerdì 18 alle 10.00 al Teatro Zandonai, con un dialogo fra Dino Maurizio, Presidente di ISF, Luca Attias, Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Andrea Nicolini, Fondazione Bruno Kessler, e Marco Podini, presidente esecutivo e CEO di Dedagroup spa.

Dissenso scomposto, discorsi d’odio, fake news sono problemi quotidiani che interessano tanto i ragazzi quanto gli adulti che navigano in rete. Mentre molto spesso l’unica soluzione proposta è l’allontanamento dalla rete, lo spegnimento dei dispositivi, Vera Gheno, sociolinguista e divulgatrice, sostiene che sia importante imparare a vivere meglio online. Insieme a Bruno Mastroianni, filosofo, giornalista e social media manager di SuperQuark e La Grande Storia, venerdì mattina propone soluzioni per una vita felice e connessa.

Al fenomeno sempre più diffuso del Cyberbullismo è invece dedicato il progetto CREEP (Cyberbulling Effects Prevention), coordinato dalla fondazione Bruno Kessler, che si propone di realizzare strumenti basati su Intelligenza Artificiale per l’analisi dei social media e tecnologie motivazionali per aiutare gli adolescenti. A presentarlo, sabato mattina, i ricercatori FBK Enrico Piras e Sara Tonelli.

Il problema delle fonti dei dati, della loro affidabilità e del loro utilizzo è affrontato da Carlo Vaccari della Cooperazione tecnica internazionale dell’Istat, mentre Francesca Rossi, Global leader sull’Etica IA di IBM, si interroga sulla necessità di identificare linee guida etiche e definire direttive che indirizzino l’Intelligenza Artificiale verso un impatto positivo per gli individui, la società e l’ambiente. Il potere sociale, politico ed economico degli algoritmi alla base dei sistemi software che usiamo tutti i giorni come Google e Facebook è al centro dell’incontro con Alberto Montresor, professore d’informatica presso l’università di Trento.

Della simbiosi uomo–macchina, dei suoi vantaggi e dei potenziali rischi parla in un coinvolgente spettacolo multimediale “Human Machine Symbiosis” l’antropologo e giornalista Duccio Canestrini venerdì sera alle 21 al teatro Zandonai.

Informatici Senza Frontiere fin dalla sua fondazione è attenta alle potenzialità delle nuove tecnologie come strumento per includere e migliorare le condizioni di vita delle persone affette da disabilità. Al Festival si discute di realtà virtuale e realtà aumentata come tecnologie per migliorare l’accessibilità dei luoghi, abbattendo barriere fisiche o sociali, dell’importanza degli strumenti compensativi digitali (sintesi vocale, programmi di videoscrittura, gestione di appunti o creazione di mappe mentali) per aiutare studenti con difficoltà di apprendimento e dei benefici dell’uso della robotica nel trattamento dell’autismo.

Un’attenzione particolare è rivolta ai ragazzi con incontri, presentazioni di progetti e laboratori che spaziano dalla programmazione scratch, alle riflessioni sugli stereotipi, i pregiudizi, le discriminazioni e la violenza verbale nei confronti delle minoranze, con particolare attenzione agli hate speech diffusi attraverso web e social networks. I ragazzi possono progettare i loro primi “oggetti intelligenti” con micro-controllori di semplice utilizzo e scoprire come funzionano i robot.

Il programma completo e l’agenda sono qui Festival.informaticisenzafrontiere.org.

La partecipazione agli incontri e ai laboratori del festival è gratuita. Per assicurarsi il posto, è necessario prenotarsi ai laboratori (a numero chiuso), opportuno per gli incontri sul sito Festival.informaticisenzafrontiere.org.

Il festival è organizzato da Informatici Senza Frontiere con il Comune di Rovereto e la cura di Impact Hub Trentino, in collaborazione con Educa Immagine, FBK e AICA. Grazie al sostegno di Provincia Autonoma di Trento, Comunità della Vallagarina e Caritro e degli sponsor DedaGroup e Dolomiti Energia. Questo evento è Bio evento e 100% energia pulita.

Riferimenti per i Media
Informatici Senza Frontiere | Stefania Costa stefania.costa@impacthub.net
Imageware | Stefania Trazzi strazzi@imageware.it e Alessandra Pigoni apigoni@imageware.it

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