2^ Finestra per la città - Tanta gente, ecco i temi emersi
Segreteria generale Ufficio comunicazione
Aggiornato a Giovedì, 29 Ottobre 2015
Comunicato stampa di
Giovedì, 29 Ottobre 2015
Tanta gente anche per la seconda “Finestra per la Città” che si è svolta in un Urban Center affollato di cittadini. Se nel primo incontro il Sindaco Francesco Valduga aveva relazionato sui primi 3 mesi di amministrazione, questa seconda finestra ha iniziato un cammino di routine: coadiuvato dagli assessori, il Sindaco ha illustrato il lavoro dell'ultimo mese a partire dall'abbattimento della ex-Alpe che si è concluso con 15 giorni di anticipo rispetto dei tempi previsti. “E' stata avviata la procedura tecnico-amministrativa per la bonifica bellica dell’area. Come avevamo sperato si è innescato un meccanismo 'domino' e in ottobre è stato firmato anche l’accordo amministrativo Comune-PAT-Trentino Patrimonio Spa per la demolizione del complesso Ex- Anmil. Anche per l'ex-macello, dove il degrado non è minore di quello che c'era all'ex-Alpe, si prospetta una accelerazione dei tempi” ha detto Valduga che ha poi ricordato come il mese di ottobre si sia aperto con l'avvio al lavoro di 36 persone in stato di disagio grazie ad un progetto speciale, elaborato dai servizi sociali, che ora lavorano ad un tavolo del disagio mirato a monitorare il fenomeno della povertà nel territorio. Sono stati quindi passati in rassegna gli altri temi arrivati sul tavolo della Giunta: dalla manovra anticongiunturale che ha permesso di attivare 27 cantieri per i lavori di rifacimento impianti elettrici e asfaltature, previsti nella variazione di bilancio (i pagamenti alle ditte incaricate arrivano entro novembre), alla pulizia straordinaria della città che è ormai in fase di ultimazione; dalla sistemazione del piazzale ovest dello stadio Quercia alle opere di messa in sicurezza degli asili per i quali sono stati rivisti anche i criteri di accesso e le liste di attesa nell'ottica di favorire le famiglie negli inserimenti. Il Sindaco ha citato in particolare la scuola materna di via Chiocchetti (è in corso la progettazione esecutiva e di sicurezza) e gli interventi di manutenzione straordinaria richiesti da tempo dalle scuole. Tra questi la messa in sicurezza del giardino nido d'infanzia Rosmini. “Purtroppo ben due perizie ci suggeriscono di procedere all'abbattimento di un cedro pericolante e pericoloso. La situazione impone di mettere in primo piano la sicurezza dei bambini” ha sottolineato il Sindaco che ha poi ricordato la consegna del giardino esterno alla scuola dell'infanzia Don Rossaro di San Giorgio e in ambito delle politiche giovanili l'attivazione di un Network al quale ha lavorato la consigliera delegata Elisa Colla e che ha portato alla proroga della gestione del Centro Giovani di Viale Trento “Smart Lab” in virtù dei buoni risultati ottenuti.
Anche la città della cultura ha visto in questo mese l'avvio di importanti appuntamenti: una stagione teatrale con prestigiose compagnie al teatro Zandonai e l'avvio di un cartellone mirato al contemporaneo all'Auditorium Melotti in collaborazione con il Centro Santa Chiara di Trento. Ha poi tenuto a precisare che il previsto concerto di Mario Biondi del prossimo 7 dicembre, nel cuore del Ponte dell'Immacolata e in occasione del Natale dei Popoli, ha anche la funzione di fare da grande richiamo per il Mart. “Sui dubbi avanzati per l'acustica, oltre a ricordare che si sono svolti positivamente già altri concerti, abbiamo assicurazioni che il palco sarò attrezzato con una copertura proprio per favorirla al meglio”.
Sono quindi intervenuti gli assessori che hanno fornito una risposta articolata alle problematiche emerse dai cittadini nella prima “Finestra per la città” del 23 settembre u.s. e quindi si è parlato delle problematiche ambientali in zona industriale, di viabilità urbana e di nuove ipotesi sul traffico cittadino che saranno sperimentate con l'apertura dell'Urban City all'ex-piazzale delle autocorriere. Dai presenti sono giunte domande e anche interessanti idee in merito alla gestione dei parcheggi del centro storico, sull'utilizzo dell'ex-carceri di via Prati, sulla necessaria sistemazione di via Magazol, sui parcheggi di via Dante, sulla necessità di dotare l'area della Campana dei Caduti di strutture per la sosta (panchine e tavoli), sull'inquinamento da rumore e sulla presenza di manifestazioni che nel cuore della città possono temporaneamente bloccarla. “La recente manifestazione Artingegna ha fornito l'occasione per avviare una riflessione su come la vita cittadina sia a volte condizionata e su questo intendiamo lavorare”. E' tornato all'attenzione dei presenti il problema della “puzza”. A tal proposito il Sindaco ha ricordato che – facendo riferimento alle definizioni di salute dell'OMS – anche questo può essere considerato un problema di salute. “Se è vero, come è vero che il benessere si avvale di un equilibrio psico-fisico, vivere nella puzza non facilita di certo un benessere dal punto di vista psicologico. Operiamo perchè la Provincia si doti della normativa necessaria stimolando chi ha le responsabilità, perchè le eserciti colmando il vuoto della normativa provinciale al riguardo”.
Infine una parte finale del dialogo con i cittadini è stato riservato alle operazioni di disinnesco della bomba rinvenuta nel cantiere della ex-manifattura Tabacchi. Le operazioni programmate per domenica 15 novembre 2015, riguarderanno l'evacuazione dell'abitato di Sacco e parte dell'abitato di Isera in un raggio di 900 metri dall'ordigno, ma coinvolgono indirettamente anche una fascia molto ampia di città compresa tra i 900 e i 1950 metri, dal punto delle operazioni di disinnesco. In questa seconda fascia che riguarda una grossa fetta della città, la popolazione non potrà muoversi e dovrà restare in casa. In questa fascia rientra anche l'ospedale che non sarà accessibile pertanto dovranno essere istituiti due Punti di Soccorso alternativo per eventuali emergenze a Nord e Sud della città. Ogni emergenza andrà segnalata al 118 e sarà il Comitato Operativo Comunale istituito alla Caserma della Polizia Locale ad autorizzare ogni operazione che sarà limitata alle sole urgenze. Gli evacuati potranno afferire al Centro di Accoglienza istituito al Collegio Arcivescovile e alle scuole Negrelli dove esistono ampi spazi anche per la mensa, alla quale collaboreranno i Nuvola. La macchina organizzativa è imponente e coinvolge almeno un centinaio di persone. A giorni sarà attivo un numero telefonico per fornire ogni informazione al cittadino. E' prevista la chiusura di autostrada e ferrovie e di molte strade afferenti a Rovereto: la città sarà interdetta dalle 8,30 di domenica 15 novembre fino al termine delle operazioni (presumibilmente potrebbero essere necessarie 7 ore). La bomba una volta disinnescata sarà poi fatta brillare in una cava di Pilcante. Si stanno tenendo riunioni operative quotidianamente con il coordinamento del Commissariato di Governo e tutti le realtà preposte all'operazione sul piano militare, sanitario e logistico.
La prossima finestra di giunta si terrà il 25 novembre alle ore 20,30
Ufficio comunicazione
29.10.2015