Immagini, parole e suoni per la Resistenza
Aggiornato a Venerdì, 05 Ottobre 2018

Fu antifascista ma senza fucile. Gli bastò essere alpinista perchè amare la montagna era la sua rivoluzione, un esercizio dilibertà. E quando decine di ebrei e dissidenti antifascisti, tra cui il futuro presidente Luigi Einaudi, si rivolsero a lui nel 1943 per varcare il confine con la Svizzera e fuggire dai fascisti, li aiutò perchè, diceva, diceva, "il vero alpinista non può può essere fascista".
Saranno presenti gli alpinisti accademici del CAI Sergio Martini e Mariano Frizzera con la storica Maria Luisa Crosina, studiosa della persecuzione ebraica in Trentino.
Associazione ANPI Rovereto -Vallagarina