Geografia e diritti: come smontare il mito della guerra

sabato

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COSA: incontro con Raffaele Crocco
DOVE: sala multimediale biblioteca
COME: gratuito
QUANDO: sabato 25 novembre 2025, ore 17.30

La guerra è un effetto, non è la causa dei problemi. Arriva quando non riusciamo a capire e risolvere i conflitti. Prevenire la guerra è possibile, proprio partendo dai diritti umani e dalla geografia.

Raffaele Crocco è nato a Verona nel 1960. Giornalista, scrittore e documentarista è l’ideatore e direttore del progetto “Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo” ed è presidente dell’Associazione 46° Parallelo.
È stato caposervizio e conduttore della Tgr Rai di Trento evcollaboratore nella rubrica Est Ovest di RadioUno. È diventato giornalista a tempo pieno nel 1988. Ha lavorato per quotidiani, televisioni, settimanali,vradio siti web. È stato inviato in zona di guerra per Trieste Oggi, Il Gazzettino, Il Corriere della Sera, Il Manifesto, Liberazione. Ha raccontato le guerre nella ex Jugoslavia, in America Centrale, nel Vicino Oriente. Ha investigato le trame nere che legavano il secessionismo padano al neonazismo negli anni ’90. Ha narrato di Tangentopoli, di Social Forum Mondiali, di G7 e G8. Ha fondato riviste: il mensile Maiz nel 1997, il quotidiano on line Peacereporter nel 2003, l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo nel 2009. Dal 2021 è Direttore di Unimondo. Tra i suoi libri “Il Che dopo il Che” (2007), “Sessanta” (2020), “Ucraina 2022: la guerra delle vanità” (2022), “La nuova chiamata alle armi” (2023).

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