Mostra fotografica Koinonia Community
Aggiornato a Lunedì, 28 Gennaio 2019

La mostra, organizzata in collaborazione con il Comune di Rovereto e con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento, vuole sensibilizzare, soprattutto i giovani, sul dramma africano dei bambini di strada che, per sottrarsi ad abusi familiari o all'estrema povertà, vivono in strada, rifugiandosi nella droga.
Koinonia Community è la comunità fondata in Kenya dal comboniano Renato Sesana, conosciuto come padre Kizito, che assiste questi bambini, gli orfani e altri giovani vulnerabili, ed è partner di Grande Quercia nel progetto di cooperazione internazionale "Moringa per tutti", in fase di sviluppo in Kenya con il sostegno della Provincia autonoma di Trento.La mostra è stata realizzata in collaborazione con l'Istituto Artigianelli di Trento, il fotografo freelance Matteo Osanna e Koinonia Community.
Questa mostra fotografica si inserisce nel più ampio progetto di cooperazione internazionale dell'Associazione Grande Quercia denominato 'Moringa per tutti', ad oggi in fase di sviluppo, che vede il contributo della Provincia autonoma di Trento e la partnership di Koinonia Community.
I centri di prima accoglienza di Koinonia Community nascono con la precisa volontà di diventare un punto di riferimento per i ragazzi di strada delle baraccopoli di Kibera e Kawangware, nella periferia sud-ovest di Nairobi. I bambini vengono avvicinati in strada e invitati a frequentare questi centri, dove hanno accesso ad acqua pulita per lavarsi, dormono in un posto sicuro, mangiano almeno tre volte al giorno, trovano ascolto e sicurezza affettiva presso gli educatori e un accompagnamento educativo.
I centri di prima accoglienza sono, quindi, l’inizio di un percorso di recupero e profondo cambiamento per bambini e ragazzi africani.
In occasione della mostra sarà presente in Italia anche Besh, ex ragazzo di strada che parteciperà all'inaugurazione per portare la sua testimonianza e nei giorni successivi incontrerà gli studenti degli istituti scolastici che hanno aderito all'iniziativa.
Besh, il cui vero nome è Duncan Njoroge Waweru è stato preso dalla strada che aveva circa 8-10 anni, nel 2005, è cresciuto nei centri di accoglienza di Koinonia Community Kenya, poi alla Domus Mariae (boarding school di Koinonia). Successivamente ha fatto l'educatore alla pari nel centro di accoglienza in cui è cresciuto mentre studiava per diventare assistente sociale, si è diplomato lo scorso anno e da qualche mese continua a lavorare nello stesso centro come assistente sociale, che segue anche gli ammalati che frequentano il dispensario.
Besh è un ragazzo di 24 anni, di un'intelligenza vivace che ha fatto un'esperienza di vita che lo ha portato oggi a voler restituire ad altri bambini quanto egli stesso ha ricevuto da Koinonia.
Poter ascoltare la sua storia dalla sua viva voce è una grande opportunità per ragazzi e adulti.
La mostra è aperta agli studenti degli istituti scolastici previa prenotazione presso l'Ufficio Istruzione del Comune di Rovereto, telefonando al numero 0464/452251, in orario d'Ufficio o tramite mail scrivendo a istruzione@comune.rovereto.tn.it
E' possibile inoltre organizzare un incontro presso il proprio istituto scolastico con il sig. Waweru (Besh) nel suo periodo di permanenza in Italia dal 29 gennaio al 16 febbraio, contattando la nostra Associazione tramite mail associazione.grandequercia@gmail.com
All'inaugurazione sarà presente Duncan Njorage Waweru, ex bambino di strada ora assistente sociale ed educatore.
Associazione Grande Quercia
Via Maioliche, 57/e
38068 Rovereto TN
Per prenotazioni scuole:
Ufficio Istruzione
Comune di Rovereto
istruzione@comune.rovereto.tn.it